
Mediglia, 23 luglio 2023 – “Il telefono non smette di squillare, ma il rifugio è pieno e non siamo in grado di procedere a nuovi inserimenti. Almeno per il momento. All’ondata di cuccioli eravamo preparate, pur avendo sterilizzato tantissimo nei mesi scorsi, ma a così tante richieste di accogliere gatti adulti e di proprietà, no. Questa è una delle estate peggiori”. Gemma Caspani, vicepresidente di Miagolandia, associazione che ha in carico 200 gatti a Cascina Melegnanello di Mediglia, traccia il bilancio di un’estate che è solo a metà, ma che già fa registrare un bilancio pesante sul fronte degli abbandoni e delle richieste di accoglienza.
“Abbiamo raggiunto la capienza massima e non riusciamo ad evadere nuove richieste, che pure continuano ad arrivare – spiega Caspani -. I motivi addotti dalle famiglie che non intendono più tenere il proprio micio sono molteplici. A volte si tratta d’improvvise allergie al pelo, che guarda caso si fanno più frequenti nel periodo estivo; in altri casi di sfratti e trasferimenti. Una delle situazioni più frequenti è la morte di una persona anziana e l’impossibilità dei familiari (così ci viene raccontato) di prendersi in carico il gatto del defunto.
L’impressione è che il fenomeno degli abbandoni sia in crescita nel post Covid: durante l’emergenza pandemica, sull’onda dello smart working e delle lunghe permanenze in casa, più di una persona ha adottato un animale domestico. Ora le condizioni sono cambiate e le bestiole, in alcuni casi, vengono purtroppo reputate scomode”. Restano validi gli appelli contro l’abbandono e per un’adozione responsabile degli animali d’affezione. Compresi i cani e i gatti oggi accuditi nei rifugi, ai quali si spera di poter trovare presto delle nuove famiglie.