Milano, 12 gennaio 2023 - "Come tutte le belle storie anche la nostra doveva finire. Dopo quasi 27 anni di gelateria (e 13 di ristorante) arriva il tempo del riposo". Ai clienti: "Grazie perché siete parte del nostro cuore e noi speriamo di esserlo del vostro. Corso Garibaldi è la mia casa da quasi 50 anni: qui è iniziata la mia seconda vita". Si abbassa per sempre la serranda della gelateria Garibaldi Crème in corso Garibaldi 55. Il titolare Wahid Abdu, per tutti Mario, che compirà 73 anni a marzo, va in pensione. E per il figlio Mattia, suo braccio destro, che non si è mai risparmiato in bottega, ora è impossibile conciliare il lavoro di gelataio con quello di presidente del Municipio 1 che lo assorbe tutta la giornata.
Quindi si chiude. Non senza salutare: "Sabato ci sarà una grande festa di chiusura, dalle 14 alle 20, con gelato per tutti fino ad esaurimento. Vogliamo sorrisi e non lacrime: chiudiamo perché si chiude un capitolo della vita". Arrivato a Milano nel 1976 dall’Egitto, Wahid Abdu ha iniziato lavorando in una trattoria come dipendente e 7 anni dopo ha aperto il ristorante "La Bissa" in corso Garibaldi 40 insieme alla sua Giovanna, che era titolare di una merceria in via Marsala, che ha sposato. Insieme hanno lavorato una vita, fino alla scomparsa di lei 10 anni fa.
Nel 1996 la decisione di chiudere il ristorante e aprire la gelateria. "Mio padre si è reinventato gelataio – spiega Mattia – dopo aver imparato il mestiere da un maestro artigiano". Tra le sue specialità, i gusti di frutta fresca e quelli senza zucchero ("glieli ho ispirati io, che sono diabetico") ma anche quelli realizzati con latte di soia, allo zenzero, alla cannella, all’anice e al finocchietto selvatico. Apprezzatissimi il gusto Boero e le granite. Tra i classici, pistacchio, cioccolato fondente e nocciola. E in futuro? A raccogliere il testimone della Garibaldi Crème arriverà un’altra gelateria.
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