DI RUBEN
Cronaca

Garantire futuro alle persone con disabilità

di Ruben Razzante* Le legge “dopo di noi” rappresenta un importante strumento legale per garantire un futuro di certezze e di...

di Ruben

Razzante*

Le legge “dopo di noi” rappresenta un importante strumento legale per garantire un futuro di certezze e di sostegni alle persone con gravi disabilità prive di aiuti famigliari. Istituzioni, rappresentanti del mondo legale, enti del terzo settore, realtà del mondo associazionistico, soggetti pubblici e privati sono chiamati a darle piena attuazione, valorizzando le buone prassi già realizzate e programmando ad ogni livello iniziative rivolte alla tutela delle persone meno fortunate. Se ne parlerà oggi alle 18 a Milano, all’Ambrosianeum, in via delle Ore 3, in occasione di un convegno promosso dal Laboratorio Salute e Società del Comitato MI’mpegno e dall’associazione Portami per mano Onlus, che supporta le famiglie con figli autistici. Interverrà, tra gli altri, Elena Lucchini, Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità di Regione Lombardia. L’iniziativa è aperta a famiglie, caregiver, professionisti del settore e interessati alla legge “dopo di noi“. "L’evento rappresenta un’opportunità fondamentale per apprendere le modalità più efficaci e in grado di garantire una vita sicura e supportata per le persone con disabilità e una comprensione più approfondita della legge e delle sue implicazioni cruciali nella vita", afferma Angelo Pezzi, coordinatore del Laboratorio Salute e Società del Comitato Mi’mpegno.

Carmelo Ferraro, presidente del Comitato, conclude: "Il nostro obiettivo è quello di promuovere la consapevolezza, offrire conoscenze pratiche e creare una piattaforma dove famiglie, caregiver, professionisti e istituzioni possano condividere esperienze e informazioni utili. Vogliamo contribuire a creare un ambiente più inclusivo e protetto, favorendo la creazione di reti di supporto per le persone con disabilità e le loro famiglie e offrendo una maggiore sicurezza e tranquillità sul loro futuro".

*Docente di Dirittodell’informazioneall’Università Cattolica