
Torna a Opera la gara di pesca del "gambero killer". Dopo alcuni anni di pausa, è tornata "con grande...
Torna a Opera la gara di pesca del "gambero killer". Dopo alcuni anni di pausa, è tornata "con grande successo" la gara di pesca del "gambero killer", un evento pensato per coinvolgere bambini e famiglie in un’attività divertente e allo stesso tempo utile per l’ambiente. L’obiettivo? Divertirsi e contrastare la proliferazione del gambero della Louisiana, una specie invasiva che sta mettendo a rischio la sopravvivenza dei gamberi autoctoni. L’iniziativa, svoltasi nelle campagne di Opera, ha visto una partecipazione entusiasta di bambini fino a 12 anni, aiutati dai genitori. Il regolamento era semplice: canna artigianale (anche un bastone con corda), garza piena di esca (carne, formaggio, wurstel o fegato), un secchiello e tanta voglia di divertirsi. I gamberi abboccavano agganciandosi con le chele all’esca e, per catturarli, era spesso necessario l’intervento di mamma o papà con il retino. "Tanti partecipanti e soprattutto tanto divertimento in una giornata di passione nella campagna operese", ha dichiarato il sindaco Ettore Fusco. "Complimenti a tutti e in particolare ai primi tre classificati - Lorenzo, Alberto e Cloe - che hanno contribuito a migliorare l’ecosistema catturando più gamberi killer". A tutti i partecipanti è stata consegnata una medaglia ricordo, mentre per i primi tre sono state assegnate delle medaglie color oro, argento e bronzo. Il vincitore ha ricevuto anche una canna da pesca. Un piccolo premio per una grande causa.
Mas.Sag.