NICOLA PALMA
Cronaca

Furto a casa Perisic, rubati tre orologi da 80mila euro

Ladri in azione nell’abitazione del calciatore interista al Bosco Verticale

Perisic

Milano, 14 giugno 2019 - I coniugi Perisic se ne sono accorti mercoledì, di ritorno a casa dopo due settimane fuori Milano per gli impegni di Ivan con la Nazionale croata di calcio per le partite di qualificazione agli Europei 2020: qualcuno è entrato nel loro appartamento, ai piani alti del Bosco Verticale, e ha portato via tre orologi di pregio, due da donna e uno da uomo.

Così nella tarda mattinata di ieri, il giocatore dell’Inter si è recato alla caserma dei carabinieri di via Moscova (qualche appassionato di calcio lo ha subito notato e riconosciuto) per sporgere denuncia di furto. Dalla cassettiera della camera da letto, stando a quanto riferito dal centrocampista trentenne, sono scomparsi un Rolex in oro e acciaio del valore di 20mila euro, un Audemars Piguet in oro da 50mila euro e un Hublot in acciaio da 12mila euro (quest’ultimo acquistato in Germania e non in Italia come i primi due). Valore totale del bottino: 82mila euro. I ladri hanno invece lasciato al loro posto mille euro in contanti, un anello da 20mila euro, orecchini e altri quattro orologi del valore complessivo di 5mila euro.  Secondo le informazioni fornite da Perisic, che nel pomeriggio si è poi recato nella sede del club nerazzurro in corso Vittorio Emanuele prima di partire per le vacanze insieme alla sua famiglia, la porta d’ingresso dell’abitazione di via De Castillia non presenta segni di effrazione. Conseguenza: chi è entrato lo ha fatto utilizzando le chiavi. Chi?

Il bosco verticale, esclusivo edificio di Porta Nuova progettato dall’archistar Stefano Boeri e dimora di altri vip come l’ormai ex allenatore di Perisic Luciano Spalletti, il centravanti della Spal Andrea Petagna e il rapper brasiliano Lorenzo Carvalho, è dotato di un servizio di portineria attivo 24 ore su 24: in caso di assenza, gli inquilini possono lasciare agli addetti una copia delle chiavi di casa, indicando le generalità di coloro che sono autorizzati a prenderle in consegna; come ulteriore misura di sicurezza, è prevista la firma su un registro sia in entrata che in uscita. Nel caso di Perisic, a quanto verificato dal Giorno, l’unica che ha avuto accesso regolare all’abitazione in questo periodo è stata la donna delle pulizie, per due volte la scorsa settimana. Si tratta, tuttavia, di una persona di fiducia per la famiglia, che peraltro sapeva bene di essere l’unica autorizzata a entrare e che in caso di furto i sospetti si sarebbero subito indirizzati su di lei. Gli approfondimenti investigativi sono appena iniziati.