Aumentano furti, scippi e rapine nei negozi: uno su tre ha segnalato reati nel 2022

L’indagine di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza rileva la crescita di reati predatori: la zona peggiore è Milano Ovest

Un negozio milanese su dieci ha segnalato rapine nell'ultimo anno

Un negozio milanese su dieci ha segnalato rapine nell'ultimo anno

Fare la spesa nei negozi della Lombardia, o gestirne uno, è sempre meno sicuro. Nell’ultimo anno sono aumentati significativamente i reati predatori negli esercizi commerciali di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Si tratta, soprattutto, di furti, scippi, borseggi e atti vandalici. La denuncia arriva dalle associazioni Confcommercio cittadine, che chiedono alle autorità di intervenire rafforzando l’Unità reati predatori. 

Secondo l’indagine “Sicurezza e legalità, valori del territorio”, realizzata da Confcommercio, emerge che il 33% delle imprese ha segnalato furti (l’anno scorso erano il 26%) e il 28% ha denunciato scippi o borseggi (l’anno scorso erano il 20%). La città in cui la situazione percepita è più critica è Milano città, dove il 36% dei titolari o dei collaboratori dei negozi hanno denunciato furti e il 9% rapine.

Per quanto riguarda i furti negli esercizi commerciali, i riscontri più numerosi si sono registrati a Milano Ovest (40%), poi Milano Nord (33%) e infine Milano Centro e Sud (30%). Sempre a Milano città, scippi e borseggi, insieme agli atti vandalici, sono il reato più segnalato: il 47% dei commercianti ne è stato vittima.

Secondo il vicepresidente di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, Mario Peserico, "questa tendenza all'aumento di reati segnalati in particolare da chi opera sulla strada a contatto con i cittadini rafforza ulteriormente l'orientamento già espresso da Confcommercio Milano di chiedere al Comune una vera riattivazione operativa dell'Unità reati predatori. Esistente, ma, nei fatti, ora poco percepita".

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