Milano, vanno a rubare in appartamento e portano con loro un bambino

Nello zainetto del ragazzino trovati attrezzi da scasso. Le due donne sono state arrestate dalla polizia

Furti in appartamento

Furti in appartamento

Due donne, arrestate per tentati furti in appartamento. Ma non erano da sole. Forse "non sapendo dove lasciare" un ragazzino di 12 anni se lo solo portato con loro nel "giro" a caccia di appartamenti da svaligiare.

La Polizia di Stato a Milano, impegnata nelle attività di controllo per sventare i furti negli appartamenti vuoti perché gli abitanti sono in ferie, ha arrestato una cittadina croata di 25 anni e una serba di 21, entrambe con precedenti.

Giovedì pomeriggio, gli agenti della sesta Sezione della Squadra Mobile, transitando in via Monte Ceneri, hanno notato le due donne in compagnia di un giovanissimo ragazzo muoversi con fare sospetto, fermarsi presso diversi palazzi e citofonare agli inquilini a caso cercando di farsi aprire: per tale ragione i poliziotti hanno deciso dipedinare il gruppetto.

Non riuscendo ad accedere in nessuno stabile, i tre hanno girato per via Grigna raggiungendo poi via Ercolano. Qui hanno trovato un cancello condominiale aperto e, dopo essersi sincerati di non essere seguiti, hanno fatto accesso all'interno della scala e hanno tentato, senza riuscirci, di forzare una porta. Per non destare ulteriori sospetti, le 3 persone hanno deciso di uscire dallo stabile anche perché in quegli istanti, da altro appartamento, era uscita un'inquilina.

Il gruppetto è stato fermato dagli agenti della Squadra Mobile: con le due donne c'era un 12enne croato che aveva con sé uno zaino all'interno del quale sono stati trovati gli attrezzi del mestiere ovvero cacciaviti e pinze.

Le due donne, che sono state arrestate per tentato furto in abitazione, avevano alcuni monili (probabilmente rubati)  sui quali sono in corso accertamenti per risalirne ai legittimi proprietari. Il minore è stato collocato presso una comunità.

Sempre nell'ambito del contrasto ai reati predatori, ieri pomeriggio i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un 29enne cittadino del Mali per rapina impropria e utilizzo indebito di carta di credito. L'uomo è entrato in un negozio di abbigliamento di Corso Buenos Aires dove ha prelevato della merce occultandola all'interno dei propri pantaloni  e, recatosi in cassa per pagare una maglietta con una carta di credito, ha visto rifiutata la transazione.

Il cittadino del Mali è quindi uscito dal negozio facendo scattare l'allarme antitaccheggio e l'addetto alla sicurezza ha tentato di fermarlo: ne è nata una colluttazione terminata solo con l'arrivo degli agenti impegnati in un mirato servizio in zona. Il cittadino del Mali risponde di rapina impropria e indebito utilizzo della carta di credito risultata intestata a un cittadino svedese.

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