
Scrigno del Cielo
Milano, 30 marzo 2017 - Una torre cava, alta sette metri e mezzo, sfrangiata in alto - in omaggio alle guglie del Duomo e ai merli del Castello Sforzesco – si erge davanti alla statua di Francesco Hayez in Piazzetta Brera, a Milano. Si chiama “Scrigno del Cielo, l’architettura in una finestra”, l’opera progettata da Cherubino Gambardella e Simona Ottieri per Capoferri, che dal 3 al 9 aprile farà parte del circuito espositivo del Brera Design District.
Le pareti esterne della torre sono composte da una miriade di profili di legno e metallo. Diversi per colore, per foggia, per struttura: sono ambasciatori delle molte possibili nature attraverso cui i serramenti si manifestano; luoghi, dove l’architettura diventa decisiva nel cambiare stato dall’esterno all’interno. Una piccola torre di grande potenza plastica, lucida e opaca; un enigma su cui si aprono tre finestre collocate all’altezza dello sguardo di uomo, di donna e di bambino. Le aperture, leggermente sporgenti, inquadrano in basso uno specchio, posto all’interno del baluardo.

