
I festeggiamenti l’altra sera, ieri sera il primo incontro politico, a breve la nuova squadra e il consiglio comunale d’insediamento. E quasi in contemporanea la festa del paese, doppia per il sindaco Andrea Fumagalli, riconfermato con il 49,01% dei voti, e per la sua compagine di centrodestra. "Ci prendiamo qualche giorno – spiega il neorieletto sindaco leghista – per riprendere fiato. Ma di fatto non ci siamo mai fermati, il lavoro prosegue in linea di continuità".
È già nero su bianco la composizione del consiglio comunale: entrano in consiglio per la maggioranza Noi per Inzago Carlo Maderna, Emma Buro (la seconda più votata dello schieramento), Giuseppe Mapelli e Galdino Motta, Emma Valtorta, Paolo Camagni, Alessio Fumagalli e Sabrina Cagnardi, Mario Comelli, Cinzia Cordopatre e Alessandro Francesco Buccinnà.
Due consiglieri a Inzago al Centro: con il candidato sindaco Renato Riva entra il medico Ernesto Fumagalli. Per Inzago Città aperta siederanno in aula Marialuisa Motta, la candidata sindaco, e lo storico medico di base Mauro Simone. E guadagna un seggio anche Inzago merità di più: entra in aula, ovviamente sui banchi d’opposizione, Ivan Maria Giuliani, l’ex assessore di Fumagalli, “licenziato“ dal sindaco la scorsa primavera e protagonista di una clamorosa rottura con la Lega Nord.
Sulla squadra. "Mantengo ancora qualche giorno di riserbo. Posso anticipare la conferma degli assessori Maderna, Cagnardi e Camagni. Ne restano due: i nomi a breve".M.A.