
Fratelli d’Italia guarda a De Vecchi per contenere il potere della Lega
Sarebbe Fabrizio De Vecchi il dirigente pubblico al quale sta pensando Fratelli d’Italia come nuovo vicesegretario generale della Regione Lombardia. A lui toccherebbe, per l’esattezza, affiancare l’attuale vicesegretario generale Pier Attilio Superti (nella foto) nella gestione delle partite più importanti della politica regionale e condividere le aree critiche della macchina governativa lombarda: dal Bilancio alla Sanità, dagli Affari Generali al Personale.
Detto altrimenti, secondo indiscrezioni che come tali vanni considerate, Fratelli d’Italia avrebbe individuato in De Vecchi esattamente ciò che già da qualche tempo è Superti per il governatore leghista Attilio Fontana: un manager fidato, profondo conoscitore della macchina e per questo capace di tradurre dalla teoria alla pratica la linea politica della Lega. Lo scenario al quale puntano i meloniani è, come già riportato, un governo duale a livello dirigenziale per ridurre il potere del Carroccio, ora che i voti assegnano proprio a Fratelli d’Italia l’onore e l’onere di essere il primo partito in Lombardia.
De Vecchi – è questo è un altro aspetto da considerare – non è un esterno, lavora già da 14 anni in Regione e attualmente ricopre l’importante ruolo di Direttore centrale degli Affari Istituzionali. Esperienza e competenze non gli mancano e non costituirebbe un costo aggiuntivo per Palazzo Lombardia. Si vedrà in queste settimane. Fatta e finita la Giunta regionale, la partita ora riguarda la riorganizzazione delle figure apicali della dirigenza regionale nonché la rappresentanza e il peso che in essa possono avere i partiti.
Giambattista Anastasio