Fondi neri a Fratelli d'Italia per le elezioni, la Procura di Milano apre un'inchiesta

L'europarlamentare Carlo Fidanza si autosospende dopo il filmato girato da Fanpage

Carlo Fidanza

Carlo Fidanza

Il videoservizio di Fanpage sui presunti fondi neri a Fratelli d'Italia per le elezioni comunali milanesi che coinvolge l'eurodeputato Carlo Fidanza e altri espondenti del partito non rimarrà solo un'inchiesta giornalistica. Dopo la pubblicazione del video e a seguito dell'esposto denuncia dei Verdi, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo in cui  si ipotizzano i reati di riciclaggio e finanziamento illecito ai partiti. Gli accertamenti saranno eseguiti dal nucleo di polizia economico-finanziaria della GdF sotto il coordinamento dell'aggiunto Maurizio Romanelli e dei pm Giovanni Polizzi e Piero Basilone. 

Cosa è successo

Giovedì  sera la trasmissione Piazza Pulita su La7 ha trasmesso una videoinchiesta di Fanpage, poi circolata sul web, in cui un giornalista infiltrato negli ambienti delle destra milanese si finge rappresentante di una società finanziaria internazionale interessata a sostenere economicamente la campagna elettorale di Fratelli d'Italia, in particolar modo della candidata al consiglio comunale Chiara Valpecina, politicamente "sponsorizzata" dall'europarlmentare Carlo Fidanza che parla esplicitamente di "black" e da Roberto Jonghi Lavarini, storico esponente della destra milanese soprannominato "il Barone Nero" che fa riferimento a  "lavatrici" per ripulire gli eventuali finanziamenti ricevuti in nero e professionisti ingaggiati appositamente per l'operazione. Nei vari frame, oltre agli abboccamenti per il finanziamento occulto, ci sono passaggi significativi, come le parole poco lusinghiere rivolte a Bernardo, il candidato unico del centrodestra, il coinvolgimento di gruppi di escort nella campagna elettorale e, tra pesanti battuta e slogan nostalgici , gli immancabili saluti romani e le pesanti offese a immigrati ed ebrei. Il classico repertorio dell'estrema destra 

Fidanza si autosospende

Oggi Carlo Fidanza si è autosospeso  da europarlamentare rigettando ogni accusa mentre Giorgia Meloni ha chiesto a Fanpage il girato integrale - richiesto anche dalla Procura - e Jonghi Lavarini minimizza parlando di "goliardate". Dal canto suo, la Valpecina chiarisce di non avere mai ricevuto fondi neri e diffida La7 e Fanpage a diffondere ancora il filmato. Insorgono invece i partiti della sinistra che non ritengono sufficiente l'autosospensione di Fidanza.

 

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