Se ne parlava già da tempo in termini di ipotesi, oggi possiamo dire che sia una realtà. Silvio Berlusconi, a un anno dalla sua morte (avvenuta il 12 giugno 2023), sarà tra i personaggi che avranno un francobollo personalizzato. Con lui, a ricevere questa onorificenza, tanti personaggi illustri del passato come Guglielmo Marconi, San Tommaso d`Aquino, Giacomo Puccini, Giovanni Gentile, Giacomo Matteotti, Eleonora Duse.
Nella serata di ieri è arrivato il via libera da parte del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, che ha dato l’ok definitivo per la produzione di questi francobolli in edizione limitata. Una mozione accolta con gioia dalla vice presidente del Senato e senatrice di Forza Italia, Licia Ronzulli: “ll francobollo dedicato al presidente Silvio Berlusconi, che sarà emesso ad un anno dalla sua scomparsa, è il giusto riconoscimento a un grande italiano che ha servito e onorato la Repubblica in tutti i ruoli che ha ricoperto: imprenditore, uomo di sport, leader politico e statista. Ringraziamo la presidente Meloni e tutto il Cdm per aver accolto la proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e della sottosegretaria delegata Fausta Bergamotto"
La polemica sul web
È bastato pochissimo, però, perché arrivassero le prime reazioni a caldo dal web, molte delle quali (per non dire la maggior parte) hanno accolto in maniera negativa la notizia, accendendo la polemica. "Il #GovernoDellaVergogna ha deciso (tra i tanti problemi che loro hanno creato e da affrontare) di dare la priorità alla creazione di un #francobollo dedicato a #Berlusconi. L'unica cosa che mi chiedo, è che utilità avrà?” si legge tra i commenti di X. E poi, ancora, “Un francobollo dedicato ad un pregiudicato che aveva promesso un pullman di t***e in premio ai giocatori della sua squadra, la dice lunga sui modelli che offre e indica l'Italia di #Meloni.”
L’appello a Mattarella di Wikimafia
Già da subito, quando venne proposto il nome di Berlusconi per un francobollo commemorativo (Il programma di emissione delle carte-valori postali viene elaborato dall’amministrazione sulla base delle proposte pervenute e delle rilevazioni effettuate d`ufficio), l’associazione Wikimafia diede vita a una raccolta firma da presentare al presidente Mattarella per fermare l’iter burocratico di approvazione. Qui alcuni passaggi del loro comunicato: “Presidente Mattarella, ci permettiamo di scriverle perché abbiamo appreso da fonti di stampa che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si accingerebbe ad emettere un francobollo commemorativo alla memoria dell’ex-Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Poiché la legge italiana stabilisce che ‘le carte-valori postali commemorative e celebrative sono volte, rispettivamente, a commemorare personaggi o a celebrare ricorrenze o avvenimenti, autorizzate con decreto del Presidente della Repubblica su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy’, ci appelliamo a lei affinché non autorizzi tale emissione”.
Secondo i ragazzi della Libera Enciclopedia sulle Mafie “crediamo vi sia una fondamentale pregiudiziale etica che non può essere ignorata, legata non solo e soltanto alle sue vicende giudiziarie, nelle quali rimediò una condanna definitiva per frode fiscale, ma anche alla sua condotta ‘non penalmente rilevante’. Tra le tante vicende che potremmo ricordare consideriamo particolarmente grave quella emersa dal procedimento giudiziario a carico dell’ex-senatore e co-fondatore di Forza Italia Marcello Dell’Utri, condannato in via definitiva per concorso esterno in associazione mafiosa” Poi la chiosa e l’appello finale: “Da giovani studenti e studiosi che quotidianamente si impegnano per diffondere conoscenza e consapevolezza sul fenomeno mafioso e che lottano per liberare il nostro paese da mafie e corruzione, troviamo incoerente e altamente diseducativo emettere un francobollo commemorativo per Silvio Berlusconi, al pari di chi invece, come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, pagarono con la vita la propria opposizione a Cosa Nostra”.