
Francesco Piazza, insegnante d’inglese alle elementari
Cerro al Lambro (Milano) – "È stato molto gentile da parte sua inviarmi un messaggio così meravigliosamente generoso dopo la morte della mia amata madre. Le sue parole premurose sono enormemente confortanti e non posso dire quanto profondamente siano apprezzate in questo momento di immenso dolore".
È un messaggio che arriva da Buckingham Palace ed è firmato da re Carlo d’Inghilterra, quello giunto in questi giorni a Francesco Piazza, di Cerro al Lambro e insegnante d’inglese alle elementari di Vizzolo Predabissi. Lo scorso settembre, in seguito alla scomparsa della regina Elisabetta, Piazza aveva inviato una lettera di condoglianze alla famiglia reale, esprimendo la sua vicinanza. Pur a distanza di parecchi mesi, da Londra è arrivata la risposta formale. Il messaggio di ringraziamento è accompagnato da una foto che ritrae una giovane Elisabetta insieme al figlio Carlo - che ai tempi era un bambino - ed è firmato, in calce, dallo stesso sovrano d’Inghilterra, che nel frattempo ha assunto le redini del regno.
"È stato certamente emozionante ricevere quel plico. Il fatto di non avermi lasciato senza un riscontro è la riconferma di uno stile british improntato a eleganza e cortesia", commenta il destinatario della lettera, che da sempre, per motivi di lavoro, ma anche per interesse personale, segue le vicende dei regnanti d’oltre Manica. "Quel testo – prosegue - è un documento ufficiale che potrò mostrare anche ai miei studenti nell’ambito delle lezioni di lingua. Di recente ho scritto un’altra lettera a Buckingham Palace, congratulandomi per l’incoronazione di re Carlo. Chissà che, anche in questo caso, non arrivi una risposta".
Nel febbraio 2022, sotto la regia di Piazza, due classi delle elementari di Vizzolo avevano scritto una lettera alla regina Elisabetta, complimentandosi per il suo giubileo di platino. Anche in quel caso, la regina aveva risposto. Un testo che con ogni probabilità non era scritto direttamente dalla sovrana, ma, accompagnato da una foto di Elisabetta in tailleur blu e con uno dei suoi immancabili cappelli, aveva fatto sì che i bambini potessero respirare un po’ del contesto londinese. "In quel periodo gli studenti stavano imparando come si scrive una lettera; quando si è trattato di confezionare un testo formale, con tutte le espressioni previste dalla lingua inglese per rivolgersi alle autorità, abbiamo ipotizzato d’indirizzarne uno alla regina stessa – aveva raccontato Piazza in quell’occasione -. E perché non spedire davvero la lettera?, ci siamo chiesti, una volta che il documento ha preso forma". Così, con l’assenso della dirigente scolastica, la busta ha preso la via della residenza reale. All’interno anche alcuni disegni degli studenti. Quando è arrivata la risposta, "gli alunni sono rimasti piacevolmente colpiti. Un episodio che resterà nella loro memoria e del quale non hanno mancato di parlare anche con le rispettive famiglie".