
Milano, 1 settembre 2023 – “Con quali parole dovremmo ricordare Francesca? Forse con le strofe incompiute, sfuggenti, confuse, rovesciate e aperte di Gunnar Björling". L’Università Statale di Milano e, in particolare, i docenti e gli ex compagni di Scandinavistica, ricordano con una poesia Francesca Quaglia, traduttrice, copywriter, barista al Cinemino, travolta da un camion la mattina del 29 agosto mentre era in sella alla sua bici. Aveva 28 anni.
Si unisce al cordoglio la Statale tutta, che la ricorderà in occasione dell’XI Convegno Italiano di Studi Scandinavi, dal 25 al 27 ottobre. "Penseremo a un momento di raccoglimento per ricordare Francesca. Saremo presenti noi docenti della Statale e dell’Università Cà Foscari, e ci saranno molti dei compagni di studio di Francesca che hanno condiviso un pezzo di strada con lei".
Francesca si era laureata due anni fa in Lingue e letterature scandinave. "Tutti noi abbiamo appreso con sgomento e profondo dolore della scomparsa di Francesca Quaglia e siamo vicini con commozione ai suoi familiari e ai suoi amici – scrivono i suoi prof –. Tutti noi condividiamo vividi ricordi del percorso accademico e umano di Francesca nel nostro ateneo, dove ha condotto i suoi studi magistrali, conclusi nel 2021".
Chiuse in bellezza con la tesi in Linguistica scandinava su “Le metafore sessiste e l’animalizzazione femminile fra lingue scandinave e italiano: un approccio antropolinguista”, sotto la guida del professor Vittorio Dell’Aquila.
"In questo lavoro, come in tutto il suo percorso di studi, Francesca ha dato prova delle sue doti e della sua passione per la Svezia e la lingua svedese che, dopo la laurea, ha portato avanti sul piano professionale – concludono –. È doloroso e ingiusto che non avrà il tempo di realizzare i molti progetti che aveva sognato e per cui si era impegnata. Ma più degli indiscutibili risultati accademici e professionali, ci piace ricordare oggi le qualità umane di Francesca, entusiasta nell’affrontare le sfide che le si ponevano quanto disponibile e premurosa nei confronti delle compagne e dei compagni di corso, come attestano i molti messaggi che in queste ore per varie vie ci sono giunti. Per tutto questo, e per molto altro, siamo grati a Francesca per aver condiviso con noi parte del suo troppo breve percorso. Francesca, ci manchi e ti teniamo in memoria luminosa".