FRANCESCA GRILLO
Cronaca

"Francesca e Giovanni veri simboli dell’antimafia"

Corsico rende omaggio alla Morvillo, che condivise con Falcone vita e impegno

di Francesca Grillo

L’inaugurazione del murale dedicato al magistrato Francesca Morvillo e al marito Giovanni Falcone sul ponte Galetti ha concluso lunedì la rassegna della Settimana della legalità di Corsico. Una serie di iniziative coordinate dalla Commissione comunale antimafia, presieduta dal consigliere Gianluca Vitali, in sinergia con uffici, associazioni, scuole e con la partecipazione di centinaia di cittadini. Il percorso è iniziato con un evento dedicato alla fotografa antimafia Letizia Battaglia e si è concluso con il disegno realizzato dal fuoriclasse della street art Mario Jin che completa il trittico di volti su muro intitolato "Le cure". Un’opera che la dentista Marinela Kopo ha voluto donare alla città, per "diffondere la bellezza". Dopo Franco Battiato e Gino Strada, il writer di Corsico ha rappresentato Francesca Morvillo. Si tratta di uno dei primi murales in tutta Italia dedicati alla magistrata. "Vivi nei cuori", la frase che accompagna i volti dei coniugi morti nella strage di Capaci 30 anni fa. Parole tratte da una lettera d’amore che lei dedicò a Falcone, sperando "di rimanere viva nel tuo cuore".

Tanta partecipazione ha accompagnato anche gli altri eventi della rassegna. Un successo che ha già convinto gli organizzatori a riproporla anche il prossimo anno. Interessanti e stimolanti per i ragazzi gli incontri all’istituto Falcone-Righi e al liceo Vico. Gli studenti si sono messi all’opera realizzando progetti e seguendo percorsi di conoscenza delle mafie. E ancora, spettacoli teatrali, documentari, una biciclettata alla scoperta dei beni confiscati sul territorio, concerti (Scuola civica, Corpo musicale Corsico e Club Corsico), mostre, una marcia della legalità con i bambini e tanti incontri. Si è parlato di stragi di mafia con Nando Dalla Chiesa e Matilde Montinaro, sorella di Antonio, caposcorta del giudice Falcone, "mafia e salute", con la coordinatrice della Dda Alessandra Dolci, la presidente della Commissione antimafia regionale Monica Forte e Simmaco Perillo, presidente della Nuova cooperazione organizzata. Grande successo anche per gli incontri tenuti da Alessandra Cerreti, magistrato della Dda che ha parlato di donne e mafia all’evento di Ventunesimodonna. "Una rassegna importante – hanno commentato il sindaco Stefano Martino Ventura e Gianluca Vitali – che ci ricorda quanto sia importante ogni giorno la memoria ma soprattutto l’impegno".