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Milano, 3 febbraio 2015 - Un presidio a Porta Venezia in "difesa della famiglia". Lo organizza per sabato Forza Nuova, tornando a scaldare il tema della famiglia nella politica milanese dopo il convegno organizzato in Regione Lombardia. L'iniziativa scatena la protesta del Pd, che chiede al questore di intervenire per proibirne lo svolgimento. Il movimento di Roberto Fiore ha infatti in agenda un presidio - sabato pomeriggio in piazza Oberdan - per la «Difesa della Famiglia e dell'Infanzia», che fa parte della mobilitazione nazionale del partito «contro ogni imposizione delle teorie 'gender' nelle nostre scuole».
Al presidio verrà distribuito, annunciano da Fn, «materiale informativo sulla dittatura omosessualista nella nostra società, sull'aggressione dei teorici del 'gender' nelle scuole, strumenti utili per organizzare la difesa dei propri bimbi». Immediata la reazione del Pd, con la consigliera comunale Rosaria Iardino. «Non è possibile assistere impassibili all'emergere a Milano di iniziative omofobe ed oscurantiste, messe in campo dalle forze di estrema destra - protesta -. Spero che come nel caso del presidio contro le moschee, organizzato in piazza Scala lunedì scorso, poi vietato, la Questura imponga lo stesso divieto». Infatti, prosegue, dopo i recenti casi che hanno alzato la tensione in città, «autorizzare un presidio di Forza Nuova a due passi dal centro sarebbe incauto. Milano non è e non sarà mai una città omofoba, ma resta un luogo aperto, libertario antifascista».