LAURA LANA
Cronaca

Firmato il nuovo accordo. Piattaforma welfare benefit e indennità ai dipendenti comunali

Sesto, si sale da 7 a 9 euro anche per i servizi esterni dei vigili

Firmato il nuovo accordo. Piattaforma welfare benefit e indennità ai dipendenti comunali

Piattaforma welfare, nuove indennità, integrazione economica per i servizi della polizia locale. Dopo un confronto tra l’Amministrazione e le compagini sindacali dei lavoratori pubblici, è in corso di sottoscrizione il contratto decentrato integrativo. Un accordo che è stato promosso dalla quasi totalità della Rappresentanza Sindacale Unitaria e dell’assemblea dei lavoratori: su 110 partecipanti (sui quasi 600 operatori dell’ente) ci sono stati 108 voti favorevoli e solo 2 astensioni. "Un accordo che evidentemente soddisfa tutti e che fornisce nuovi benefit e maggiori tutele lavorative ai dipendenti del Comune di Sesto San Giovanni - ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano -. Grazie a questo contratto, sono previste progressioni orizzontali, grazie allo stanziamento di 70mila euro. A latere dell’intesa, sono in corso di programmazione anche le progressioni verticali per titoli, professionalità ed esperienza per il triennio 2023-26". Il personale dipendente, sia a tempo determinato che indeterminato, sarà anche beneficiario del piano welfare con servizi di sostegno al reddito della famiglia e di supporto all’istruzione dei figli. È stata ipotizzata anche l’attivazione di un’apposita piattaforma welfare, in grado di andare incontro alle esigenze di tutti i lavoratori. Sono state poi previste nuove casistiche e fattispecie nelle quali viene attivata un’apposita indennità da condizioni di lavoro per tutti quei lavori che sono considerati usuranti: tra i beneficiari, ad esempio, ci sono gli addetti pubblici che lavorano al controllo dei cantieri in città oppure che si trovano a stretto contatto con il pubblico. Infine, si è pensato anche al settore della polizia locale, con cui l’Amministrazione ormai da anni era coinvolta in un vero e proprio braccio di ferro, nato dalla reintroduzione del quarto turno, quello notturno. Ne era nata una lunga vertenza con un annoso stato di agitazione che aveva portato a manifestazioni sotto il municipio, scioperi, volantinaggi da parte di molti agenti legati al Sulpm, il sindacato più rappresentativo nel comando di via Volontari del Sangue. In questo accordo è stato impostato un aumento delle indennità giornaliere da 7 a 9 euro per i servizi esterni del corpo.