REDAZIONE MILANO

Finito il restauro. Ritorna la statua di san Giovanni

La statua di San Giovanni Nepomuceno a Cassano d'Adda è stata riposizionata dopo un lungo restauro e vari incidenti stradali. Il Comune ha investito 10mila euro per valorizzare il patrimonio artistico e culturale, con il contributo del Ministero della Cultura e del Gruppo Guide Cassano.

Ritorna sul suo basamento originale, dove è stata collocata sin dal 1750, tra il ponte dell’Adda e quello del canale Muzza, la statua di San Giovanni Nepomuceno, protettore dei viandanti che attraversano i ponti dei due corsi d’acqua. Il riposizionamento della statua era stata previsto nel 2023 a restauro terminato, ma la scultura ancora una volta è stata oggetto di incidente stradale, abbattuta da un furgone che nel fare manovra ne aveva agganciato l’impalcatura. Tutto da rifare fino a oggi con l’opera artistica finalmente al suo posto. Ci sono voluti circa tre mesi per il restauro, ma è stato poi necessario attendere altri 18 mesi per pratiche burocratiche e permessi vari da ottenere dalla Soprintendenza. "Il restauro di quest’opera – spiega l’assessore alla Cultura Antonio Capece - consente di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio, restituendo ai cassanesi un simbolo della città. Per il lavoro svolto la cifra messa a disposizione dal Comune è poco meno di 10mila euro ed è previsto un contributo da parte del Ministero della Cultura".

Da parte del Gruppo Guide Cassano, ci sarà poi il contributo per l’installazione di un totem che raconterà la storia della statua e l’illuminazione della scultura. La storia custodisce pagine spiacevoli che raccontano più di un incidente legati alla statua di San Giovanni Nepomuceno. Nel 1900 a travolgerla fino a farla inabissare nell’acqua del fiume fu un tram uscito dai binari, all’epoca presenti su quel tratto di strada. Ci furono poi altri due incidente stradali che causarono danni alla scultura. Nel 1984 ed inseguito nel 1999, due veicoli usciti di strada finirono con lo sbattere contro la statua facendola cadere dal suo basamento. Infine, ci fu quello del 2023 a restauro terminato.

S.D.