MARIO BORRA
Cronaca

Corno Giovine, Enrico Caccialanza finisce nel fosso e ci resta per ore: trovato morto il mattino dopo

Il 76enne di San Giuliano, è stato probabilmente schiacciato dal suo scooter

Finisce nel fosso e ci resta per ore a Corno Giovine

È rimasto nella scarpata diverse ore schiacciato sotto la sua moto e solo ieri mattina, attorno alle 8.20, una persona che passava a piedi si è accorta della sagoma del veicolo che spuntava dagli arbusti e ha dato l’allarme. Enrico Caccialanza, 76 anni, originario di Santo Stefano Lodigiano, ma residente a San Giuliano Milanese, è morto dopo essere uscito di strada lungo il tratto di ex provinciale 116, all’altezza del curvone proprio all’imbocco del sacello che ricorda i morti di peste in località Morti della Porchera, in territorio di Corno Giovine.

L’uomo era in sella al suo Qooder Qv3, il modello di scooter a tre ruote, e stava arrivando dalla sommità arginale per scendere verso il rettilineo che porta dritto a Santo Stefano. Per cause in fase di accertamento, il centauro ha perso il controllo della moto che, dopo essere scivolata sull’asfalto, ha sbattuto contro una porzione di guard rail, finendo due metri sotto l’argine tra le piante. Probabilmente il mezzo gli si è ribaltato addosso e per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Resta da capire quando possa essere avvenuto l’incidente: infatti sembra, da una prima analisi del cadavere, che la morte potrebbe risalire a diverse ore prima, almeno sei. Non è escluso che il corpo dell’anziano sia rimasto in quella posizione per tutta la notte e il sinistro stradale sia avvenuto la sera prima. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del comando di Lodi, i carabinieri della stazione di Maleo e dell’aliquota radiomobile di Codogno e il personale sanitario del 118. Dopo i rilievi, il corpo è stato trasportato sulla carreggiata dai pompieri e affidato al personale delle onoranze funebri: dall’autorità giudiziaria c’è stato, infatti, il via libera immediato alla restituzione della salma ai familiari.

L’uomo, vedovo, aveva due figlie. Il 76enne aveva con sè un sacchetto con diversi ceri da cimitero e non è escluso che fosse in zona per far visita a qualche camposanto. Intanto, si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15 in chiesa parrocchiale a Codogno i funerali di Ugo Cecchini, il 70enne di Codogno morto sabato pomeriggio a Pizzighettone dopo essersi schiantato con la sua moto, una Honda Goldwing, contro un’auto all’altezza della frazione Roggione.