“Fine vita“: 8.181 firme per la legge

Anche la Lombardia si prepara a esaminare la proposta di legge sul fine vita bocciata ieri dall’Aula veneta. Sono 8.181...

“Fine vita“: 8.181 firme per la legge

“Fine vita“: 8.181 firme per la legge

Anche la Lombardia si prepara a esaminare la proposta di legge sul fine vita bocciata ieri dall’Aula veneta. Sono 8.181 i cittadini che hanno sottoscritto la proposta d legge dell’Associazione Luca Coscioni per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria. Oggi l’associazione si riunirà alle 10 di fronte all’Auditorium Giorgio Gaber in piazza Duca d’Aosta a Milano per poi partire con un piccolo corteo verso il Consiglio regionale lombardo per depositare le firme, prima di una conferenza stampa a cui parteciperà anche il tesoriere Marco Cappato. La Lombardia è la dodicesima Regione a depositare le firme raccolte per portare in Consiglio regionale la proposta di legge “Liberi Subito“. Circa 3.000 firme sono state raccolte solo nella provincia di Milano, 2.000 a Brescia e quasi un migliaio a Monza e Brianza così come a Bergamo, dove ha firmato anche il sindaco Giorgio Gori. Una volta depositate le firme, gli uffici verificheranno la loro validità. Ogni firma deve essere raccolta su moduli cartacei forniti da Regione Lombardia in presenza di un autenticatore, e successivamente abbinata al certificato elettorale del firmatario. A quel punto la proposta di legge passerà direttamente al vaglio dell’ufficio di presidenza che ne voterà l’ammissibilità per poi eventualmente portarne la discussione in aula. Il M5s della Lombardia in una nota afferma di sostenere "la proposta di legge popolare e auspica tempi brevi per farla arrivare alla discussione in Aula. Quella portata avanti dall’associazione Luca Coscioni per regolamentare l’aiuto medico alla morte volontaria è una proposta di civiltà", affermano i consiglieri pentastellati Paola Pizzighini, Paola Pollini e Nicola Di Marco. "La politica non può più nascondersi, lasciando siano i giudici a decidere".