Finale Champions, le regole per la sicurezza: pullman scoperto e limiti per la festa (eventuale)

Il piano di Prefettura e Questura per la serata di sabato e per la giornata di domenica, con la “sovrapposizione” del concerto di Radio Deejay all’Arco della Pace

Festeggiamenti dei tifosi nerazzurri (Archivio)

Festeggiamenti dei tifosi nerazzurri (Archivio)

Milano – La gestione dell’ordine pubblico non contempla la scaramanzia. Quindi, con buona pace dei profeti del "non succede, ma se succede...", Prefettura e Questura hanno già studiato un piano operativo che entrerà in azione se sabato sera l’Inter conquisterà la quarta Champions League della sua storia nella finalissima di Istanbul contro il Manchester City. Del maxischermo si è già detto: sia la commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo che il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica hanno dato il via libera all’apertura di San Siro per consentire a quasi 50mila interisti di guardare insieme la loro squadra del cuore. In totale, entreranno al Meazza 46.200 persone, con un incremento last minute sul parterre (il prato, per intenderci) da 6mila a 8mila spettatori.

Nell’area attorno allo stadio sarà vietata la somministrazione di bevande alcoliche, mentre sarà come sempre consentita all’interno dell’impianto sportivo la vendita di birre con gradazione massima di 5°. Qualunque sia il risultato della partita, al triplice fischio i tifosi dovranno abbandonare San Siro. L’asse San Babila-Duomo-Castello sarà presidiato dalle forze dell’ordine, così come le altre aree solitamente più frequentate. Fin qui le certezze.

Ora entriamo nel campo delle ipotesi, e a questo punto i fan della Beneamata sono autorizzati a fare gli scongiuri. Nel caso in cui Lukaku e compagni dovessero battere la corazzata inglese guidata in panchina da Josep Guardiola, la celebrazione del massimo trofeo continentale, a 13 anni dall’ultima volta, si svolgerà domenica pomeriggio, tra le 15.30 e le 19. La squadra salirà su un autobus turistico con secondo piano scoperto, seguendo un percorso che verrà concordato con i funzionari di via Fatebenefratelli.

Domenica sarà anche il giorno del concerto di Radio Deejay all’Arco della Pace, che è stato anticipato dalle 20 alle 15 per evitare che gli appassionati di Fedez, Articolo 31, Elodie e tanti altri artisti occupino l’area in un orario in cui di solito lo stesso spazio viene riempito dal popolo dell’aperitivo.

La piazza dell’Arco verrà transennata, e all’interno vi potranno accedere 10mila persone: i biglietti gratuiti si possono reperire su TicketOne; e a ogni spettatore verrà fornito una sorta di braccialetto identificativo. Attorno alla zona del concerto, verranno montati pannelli oscuranti per scongiurare possibili assembramenti di chi è rimasto fuori a ridosso del perimetro esterno.

Durante l’evento, anche il Parco Sempione sarà a numero chiuso: potranno accedervi fino a un massimo di 10mila persone, con steward degli organizzatori a controllare l’afflusso di presenze; nel caso in cui il numero fissato venisse superato, i cancelli del polmone verde si chiuderebbero per evitare il sovraffollamento dell’area vicina a quella del concerto.

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