MASSIMILIANO MINGOIA
Cronaca

FI con il preside del Parini: "Diamogli l’Ambrogino"

L’azzurro De Chirico: "Barrella vuole trasmettere i valori di legalità e rispetto. Sbagliata la reprimenda di Sala, che strizza l’occhio ai collettivi studenteschi".

Pro e contro. Il preside del liceo classico Parini, Nunzio Barrella, divide. La sua presa di posizione contro gli studenti che avevano occupato il liceo di via Goito – dal balcone il dirigente scolastico si è definito "prigioniero politico" e ha dato dei "fascisti" agli studenti che facevano il picchetto all’ingresso – ha provocato reazioni favorevoli e contrarie. Quella del sindaco Giuseppe Sala, che ha criticato il comportamento del preside, ha creato un acceso dibattito politico.

Ieri è sceso in campo il capogruppo di Forza Italia in Comune, Alessandro De Chirico, che si è schierato con il dirigente scolastico e ha polemizzato con il primo cittadino: "Presenterò la candidatura di Massimo Nunzio Barrella all’Ambrogino d’oro. Altro che pubblica reprimenda di Sala buona solo a strizzare l’occhio ai collettivi studenteschi. Barrella merita la massima onorificenza del Comune per l’impegno e il dialogo con i propri alunni, nonostante qualcuno abbia cercato di strumentalizzare le sue parole davanti alla prepotenza di una minoranza che lunedì ha occupato il liceo impedendo alla maggior parte degli alunni di entrare nell’edificio per seguire le lezioni".

La proposta di De Chirico arriva dopo che il presidente dell’Associazione nazionale Presidi Lombardia e il portavoce della sezione milanese dell’associazione Mauro Agostino Donato Zeni hanno espresso "solidarietà a Barrella" prendendo le distanze dalla bacchettata di Sala nei suoi confronti. Il capogruppo azzurro aggiunge che "Sala non avrebbe dovuto indignarsi per i termini usati dal preside: trasmettere certi valori come legalità e rispetto è più importante di ottenere un piccolo consenso a scopi elettorali. Speriamo che dall’episodio qualcuno ne tragga un insegnamento".