
Festival di Villa Arconati-Far, contro alla rovescia per la 32 edizione in versione “limited“ dal 21 agosto al 5 settembre. "Trasformare le avversità in un punto di svolta e di evoluzione è una prerogativa della cultura e della volontà politica dell’amministrazione che, dopo mesi di cultura fruita solo in remoto, ha voluto fortemente proporre prezzi adeguati, per favorire la più ampia partecipazione", commenta Fabio Ganassin, il direttore artistico.
"Una programmazione molto diversificata nei linguaggi e nei contenuti ma, coraggiosamente limitata nelle produzioni e nella loro “mise en place“, con incursioni musical-teatrali o musicalmente classiche; a volte jazz o cantautorali: alcune delle quali innovativamente inserite in ambiti divulgativi o insoliti; esplorando non solo il linguaggio musicale ma anche la parola".
Domani tocca a Paolo Fresu Trio aprire il Festival con “Tempo di Chet“. Ad esibirsi Paolo Fresu, tromba, Dino Rubino, piano, e Marco Bardoscia, contrabbasso. Un trio inedito, voluto in questa forma da Fresu per l’avventura teatrale del progetto “Tempo di Chet - La versione di Chet Baker“ prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano (biglietto 15 euro). Mentre sabato è la volta di Sabrina Lanzi “Il romanticismo boemo e ungherese“, musiche di Schubert e Liszt, con un tributo al M° Ennio Morricone (biglietto 10 euro). Inizio concerti ore 19. Prevendite su www.mailticket.it , per informazioni è disponibile il numero 800.474747. Per chi arriva con il treno c’è il minibus gratuito da prenotare, per chi resta dopo il concerto c’è la cena nelle splendide sale di Villa Arconati (prenotazione al 393.6638140)
Mon.Gue.