Festa degli Alpini Favero: "In Galleria un secolo fa la prima associazione"

Dall’alzabandiera in Duomo alla mostra a Palazzo Reale

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MILANO

"Vogliamo che i giovani di oggi possano avere la possibilità di fare un’esperienza concreta e vera a servizio della patria, perché se vogliamo mantenere un’identità è necessario che i nostri giovani possano sperimentare concretamente cosa vuol dire sapere condividere, donare qualche ora del proprio tempo a servizio degli altri".

È l’appello lanciato dal presidente dell’Associazione nazionale Alpini, Sebastiano Favero, a conclusione delle celebrazioni in piazza Duomo in ricordo di tutti gli alpini caduti. Una ricorrenza che aveva voluto fortemente Peppino Prisco e che quest’anno chiude l’anno di festeggiamenti per i 150 anni dalla fondazione del corpo, a cui ha partecipato anche il presidente del Senato Ignazio La Russa. "Sono cose a cui noi crediamo profondamente e che possono essere la molla per tenere unita la nostra patria", ha aggiunto ancora Favero. "Qui a Milano chiudiamo le manifestazioni che ricordano i 150 anni della costituzione del corpo degli alpini e non poteva non essere qui a Milano -ha concluso - dove in Galleria Vittorio Emanuele poco più di 100 anni fa veniva costituita l’associazione nazionale alpini. Quindi una chiusura ideale". Intanto, sino a domenica prossima nel Cortile d’Onore di Palazzo Reale sarà possibile ammirare la mostra storica dedicata agli Alpini.

Un viaggio nella storia delle ‘Penne nere’, promossa da Comune di Milano, Esercito e Associazione Nazionale Alpini in collaborazione con Palazzo Reale, e progettata dallo Studio490 di Trento che ha curato anche l’allestimento del Museo degli Alpini nel capoluogo trentino.

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