A Santa Corinna nel frattempo procedono spediti i lavori per il più grande data center d’Italia. 230mila metri quadrati, 95mila coperti. I lavori sono cominciati nel 2023 in sordina, senza che nessuno avesse da ridire. Si tratta del primo Campus europeo costruito a Milano, realtà ritenuta strategica per l’espressione globale di Compass. A costruire il nuovo data center la società immobiliare globale Hines e Compass Data Center. Dopo la stagione dei centri commerciali e quella dei poli logistici ancora fiorente, nelle campagne del Sud Milano sbarcano dunque i data center.
"A Noviglio, nella frazione di Santa Corinna, Hines ha già avviato gli scavi, eradicando e cancellando l’agricoltura – spiegano dall’Associazione Parco Sud, unica voce contraria ai data center –. Più a ovest, a Cornaredo Data4 ha annunciato che investirà un miliardo di euro per raddoppiare l’attuale centro esistente, da 110 a 210mila metri quadrati. Ultima in ordine di tempo viene Corsico, dove all’amministrazione comunale è arrivata la richiesta per il cambio di destinazione d’uso di un’area di 105mila metri quadrati da uso agricolo a uso produttivo, anche qui per la realizzazione di un data center. Anche se le costruzioni non riguardano direttamente le aree del Parco Sud, è evidente l’impatto sul territorio e sul paesaggio, con elevato consumo di suolo". Un data center è fondamentalmente una struttura fisica usata dalle aziende per conservare applicazioni e dati importanti. Nel mondo ci sono circa 5mila di queste strutture, dislocate in 130 Paesi, di cui 86 in Italia (e 23 in provincia di Milano). Quella che sta sorgendo a Noviglio è la più grande in Italia.Mas.Sag.