Fermate dei bus senza protezioni Pd all’attacco

Fermate dei bus  senza protezioni  Pd all’attacco

Fermate dei bus senza protezioni Pd all’attacco

Fermate degli autobus senza protezioni. La situazione della via Emilia all’altezza di San Giuliano è tornata in primo piano nell’ultimo consiglio comunale attraverso un’interrogazione del Pd presentata da Maria Grazia Carminati (nella foto). Il tratto è quello che va dai centri commerciali al ristorante La Rampina, dove insistono alcune fermate degli autobus che sono state ricavate sul ciglio della strada, senza rientranze né pensiline. È il caso della fermata di Cascina Follazza, in direzione di Melegnano. Ed è il caso delle fermate all’altezza del ristorante La Rampina, in entrambe le direzioni di marcia. Non solo. Nella zona degli ipermercati, complice il fatto che le fermate degli autobus sono un po’ dislocate, i viaggiatori diretti ai centri commerciali, una volta scesi dal pullman, per evitare tragitti più lunghi si trovano a percorrere a piedi la via Emilia per circa 300 metri, quindi a scavalcare il guard rail per raggiungere i negozi. Il tutto a pochissima distanza dai veicoli in transito.

Già nel 2021 il tema era sbarcato in consiglio comunale con una mozione dei Cinque Stelle che era stata votata all’unanimità e prevedeva di chiedere agli enti preposti (la tratta è di competenza di Anas) una messa in sicurezza. A due anni dall’approvazione di quel testo, il Pd torna a sollecitare un intervento. L’assessore alla Sicurezza di San Giuliano Daniele Castelgrande ha assicurato che interesserà della questione il collega di Regione Lombardia Franco Lucente, mentre l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Garbellini ha annunciato la realizzazione di un attraversamento pedonale semaforico all’altezza della Rampina. Dal sindaco Marco Segala arriva l’appello a usare il tracciato interno, più sicuro, per raggiungere i centri commerciali.

A.Z.

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