Milano, 5 gennaio 2023 - Metti due ragazzi cresciuti negli anni ’90 innamorati delle serie tv come Arnold e Willy, Il principe di Bel-Air, che hanno segnato generazioni di giovani, innamorati della cultura americana, dei fast food e degli hamburger. Chiara Capodanno e Willy Maya, 36 anni entrambi, nel 2016 hanno deciso di trasformare i loro hobby in qualcosa di concreto, inaugurando Willi’s Burger, in Viale Abruzzi 25, e intitolandolo proprio col nome di uno dei due fondatori. "Willy è nato in Equador e sua mamma era proprietaria di un fast food, quindi ci è sembrato naturale ispirarci alla sua storia" spiega Chiara.
Da Arnold a La Casa di Carta
I titolari hanno aperto il punto vendita pensando che proprio come loro ci fossero tante altre persone che desiderassero assaggiare un burger di prima qualità in una location caratteristica e accogliente, e fin dall’inizio i riscontri da parte del pubblico sono stati ottimi, ma si sono resi conto di avere avuto un’idea geniale solo di recente grazie al boom di Netflix in Italia. "A quel punto abbiamo pensato di personalizzare il locale con il tormentone del momento La Casa di Carta", una serie tv spagnola di genere thriller che ha lasciato attaccato agli schermi milioni di italiani.
Tute rosse e Plaza de Calo
La trama: un criminale ha un piano per realizzare la più grande rapina della storia, da realizzare alla Zecca Reale di Spagna (ente responsabile della produzione di banconote e carta di sicurezza ndr). Per raggiungere i propri scopi, l’uomo recluta otto persone che non hanno nulla da perdere. "Abbiamo ribattezzato il locale in Viale Abruzzi La Casa di Cheddar, e all’interno abbiamo riprodotto il caveau della banca, la piazza principale "Plaza de Calo", e il dirigibile, che ho creato con la cartapesta, da cui piovono i soldi lanciati dai rapinatori. Sul soffitto poi sono appesi i costumi di scena, le immancabili tute rosse che indossiamo in occasioni di uscite importanti".
L'idea Stranger Peanuts
Il passo successivo è stato aprire il secondo punto vendita, "Stranger Peanuts" in via Lazzaretto 3, dedicandolo a "Stranger Things" un’altra serie particolarmente amata dai più giovani, che grazie al connubio pop-fantascienza ha raccolto anche il successo della critica, posizionandosi al momento come una delle colonne portanti del catalogo televisivo del servizio di streaming. "Il locale ha un’atmosfera volutamente anni ’80, così come succede nella serie, ci sono le luci di Natale e il portale per accedere al mondo sottosopra nonchè le mazze ferrate utilizzate dai protagonisti per uccidere i demogorgoni".
Tra Gomorza e The Walking Cream
La connesione con il mondo di Netflix non finisce qui però: ogni hamburger ha un’affinità negli ingredienti e nel nome con la storia a cui è ispirato. Per esempio Gomorza, liberamente ispirato a “Gomorra“ presenta al suo interno scamorza, salame piccante e altri prodotti tipici del territorio napoletano. Il burger The Walking Cream (da “The Walking Dead“ ndr), viene servito con una finta ascia. Breaking Bad dalla serie cult "Breaking Bad", presenta una salsa azzura che ricorda il colore dei cristalli di anfetamina. "Con il secondo fast food abbiamo raggiunto un nuovo target, dai 12 ai 20 anni, con ragazzi che arrivano anche da fuori Milano per provare l’ebrezza di sedersi sul divano di Stranger Things. L’idea è quella di aprire nuovi punti vendita di maggiore dimensioni dove realizzare anche eventi dedicati".