Faccia a faccia col pericolo Ubriaco o drogato al volante? "Ecco come rischi la vita"

Progetto di Ania e Ministero per responsabilizzare i giovani freschi di patente. Un software ha riprodotto ciò che accade al cervello in condizioni di alterazione.

Faccia a faccia col pericolo  Ubriaco o drogato al volante?  "Ecco come rischi la vita"

Faccia a faccia col pericolo Ubriaco o drogato al volante? "Ecco come rischi la vita"

di Alessandra Zanardi

Simulatori e prove pratiche per spiegare ai ragazzi come l’alcol e le droghe possono influire negativamente sulla guida dei veicoli, alterando le percezioni e rallentando i tempi di reazione. C’è stato anche questo nel mini-corso per la sicurezza al volante che la fondazione Ania ha tenuto l’altro giorno all’Itis Enrico Mattei. E così, ha fatto tappa anche a San Donato il tour nelle scuole italiane promosso in accordo col ministero dell’Istruzione e finalizzato all’acquisizione dei principi base per una guida consapevole. Si tratta di un’iniziativa d’informazione e sensibilizzazione rivolta agli alunni delle superiori in età da patente. Il progetto è partito il 3 aprile da Roma e proseguirà fino al 21 aprile coinvolgendo complessivamente oltre 1500 studenti di 9 città. Dopo le tappe nella Capitale, a Terni, nelle province di Pistoia, Brescia, Varese e appunto a San Donato Milanese, il programma si sposterà ad Aqui Terme e Alessandria, per terminare poi a Torino.

Sono stati oltre cento gli studenti delle classi quarte del Mattei che nella mattinata di venerdì hanno partecipato al progetto. In una prima fase, una lezione teorica a cura di un pilota ha fornito alcune "pillole" per una guida sicura: ai ragazzi è stato spiegato come controllare un’automobile in situazioni di pericolo e quali rischi si corrono mettendosi al volante sotto l’effetto di sostanze. Gli studenti si sono quindi spostati ai simulatori, per mettere in pratica quanto appreso. Evitare un ostacolo improvviso; governare il veicolo in caso di aquaplaning, o fondo ghiacciato: sono solo alcune delle situazioni che sono state ricreate nel corso dell’esercitazione. Non solo. Grazie a un particolare software, è stato riprodotto ciò che accade al cervello umano in condizioni di alternazione psico-fisica. Pensato per responsabilizzare i ragazzi, il tour nelle scuole è fra le attività previste da un protocollo d’intesa siglato da Ania e Miur. Il progetto è nato oltre 15 anni fa e ad oggi è stato portato in oltre 100 scuole d’Italia, arrivando a coinvolgere circa 150mila giovani. Gli studenti che completeranno tutto il percorso formativo proposto dalla Fondazione avranno la possibilità di essere selezionati per uno dei 350 corsi gratuiti di guida sicura in programma all’autodromo di Misano Adriatico a partire da settembre.

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