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Fabbrica Gioco e Arti, un bando per rilanciare il "Bì"

Lo scopo: riutilizzare i tre spazi per i bambini, i ragazzi e gli adulti. Domande da presentare in Comune

Una nuova vita per il "Bì, la Fabbrica del Gioco e delle Arti" di via Rodari 3, la colorata struttura dedicata esclusivamente all’infanzia. A poco più di 10 anni dalla sua inaugurazione, nell’ottobre del 2010, il Comune di Cormano apre una manifestazione di interesse per la gestione della Sala teatrale, con 290 poltroncine, del foyer, all’ingresso e con la caffetteria, e della Sala delle Arti, dove venivano organizzati i laboratori creativi. Questi 3 spazi sono inutilizzati da circa 4 mesi: in particolar modo, l’auditorium (con il palco, la platea e la galleria), le sale tecniche e i camerini ospitavano gli spettacoli e gli attori del Teatro del Buratto, che ha lasciato "il Bì lo scorso ottobre, dopo i 10 anni di convenzione - spiega il sindaco cormanese Luigi Magistro -. Abbiamo deciso di rilanciare questa struttura che, tolto l’ultimo anno a causa della pandemia, per 9 anni ha fatto davvero fatica a decollare sul territorio del Nord Milano, non rispondendo all’idea originaria di spazio dedicato ai bambini. Con il bando ci rivolgiamo ad associazioni culturali e aziende del settore ludico-culturale per rivitalizzare questo edificio polivalente della città". Quindi il "Bì" potrebbe diventare un punto di riferimento non solo per i bambini e per i ragazzi ma anche per i giovani e per gli adulti. Gli under 14enni potranno contare sempre sul Museo del Giocattolo della Fondazione Franzini, situato all’ultimo piano, visto che non se ne fa menzione nella manifestazione d’interesse, e sulla Biblioteca civica dei Ragazzi, che è di proprietà del Comune di Cormano. Le domande per il bando devono essere presentate entro il 15 marzo: info e moduli sul sito www.comune.cormano.mi.it.

Giuseppe Nava