Ex Simply, 70 dipendenti nel limbo "Ora vogliamo chiarezza sul futuro"

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"Ogni uovo di Pasqua ha una gradita sorpresa, ma la nostra è il licenziamento". Il cioccolato della locandina stride con l’amarezza del messaggio che i lavoratori dell’ex supermercato Simply di piazza Amati, vicino via Novara, hanno urlato ieri mattina durante una protesta organizzata per puntare i riflettori sul loro caso, con la speranza di non perdere il posto di lavoro.

Nel limbo, fanno sapere i sindacati, ci sono circa settanta dipendenti di 5 punti vendita, quattro milanesi (a quello di piazza Amati si aggiungono gli store di piazza Frattini al Lorenteggio, piazza Prealpi in zona Mac Mahon e via Pompeo Mariani in zona Precotto) e uno a San Vittore Olona. Il presidio organizzato da Fisascat Cisl, Filcams Cgil e Uiltucs Uil è stato promosso proprio per chiedere chiarezza sul futuro dei supermercati, "di proprietà di Margherita Distribuzione – spiegano i sindacati –, azienda creata da Conad Italia nell’ambito di un’operazione iniziata nel 2019 con l’acquisizione di tutti i supermercati italiani del Gruppo Auchan (Simply fa parte della stessa famiglia). L’obiettivo era di cederli ad altri marchi, ma questi negozi sono rimasti invenduti e non si sa che fine faranno". Prima di Natale era arrivato il lieto fine per 22 colleghi di via Della Ferrera, tra Ronchetto sul Naviglio e la Barona: il supermercato ha riaperto lo scorso 13 marzo, con il marchio Conad. Per questi altri punti vendita "non abbiamo notizie di trattative in corso – spiega Francesco Pogliani, della Fisascat Cisl milanese – ma abbiamo sentito di qualche interessamento. A Margherita Distribuzione e agli eventuali acquirenti chiederemo garanzie sulla tenuta occupazionale. Se la situazione non cambierà, quando Margherita Distribuzione verrà liquidata i lavoratori saranno licenziati".

Intanto, sulla piattaforma on line www.change.org sono state promosse petizioni per riaprire i supermercati e riassorbire i lavoratori, "famiglie – si legge – che si trovano in gravi situazioni economiche". La raccolta firme è anche cartacea. "Abbiamo già ottenuto centinaia di adesioni: consegneremo i moduli ai Municipi 6 e 7", fanno sapere i promotori. Per quanto riguarda piazza Frattini, uno spiraglio si era già aperto: lo scorso 29 gennaio il presidente del Municipio 6 Santo Minniti aveva annunciato su Facebook che "i locali sono stati acquistati da Lidl, che aprirà un supermercato moderno e di qualità sulla scia di altri punti vendita aperti di recente anche nel Municipio 6". I lavoratori incrociano le dita.

Marianna Vazzana

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