Eroina nel poggiatesta del sedile Spacciatore bloccato dalla polizia

La droga era un po’ dappertutto: nel poggiatesta del sedile anteriore destro, nel cruscotto, nel bagagliaio. L’uomo che la usava probabilmente come deposito, un trentatreenne di origine marocchina, è stato arrestato dalla polizia e trasportato a San Vittore, in attesa dell’udienza di convalida del gip. L’operazione-lampo degli agenti del commissariato Bonola, coordinati dal dirigente Antonio D’Urso, è andata in scena giovedì pomeriggio in viale Certosa.

Gli investigatori in borghese, in zona per un servizio anti-spaccio, hanno individuato l’auto usata come probabile imbosco della droga da smerciare, parcheggiata vicino a una sala giochi. Attorno alle 17.30, si è materializzato il nordafricano, e a quel punto i poliziotti hanno deciso di fermare per un controllo. L’uomo si è subito accorto della loro presenza ed è scappato: la sua corsa è finita in via Tibullo, dove è stato bloccato dopo una colluttazione. Poi è scattata la perquisizione: il marocchino aveva con sé 500 euro e le chiavi che aprivano la macchina.

Quindi, gli agenti hanno passato al setaccio l’abitacolo e il resto del veicolo, a caccia dello stupefacente nascosto: dal poggiatesta è spuntato un panetto di eroina del peso di 319 grammi, mentre un altro panetto da 167 grammi della stessa sostanza e due involucri di cocaina per 91 grammi erano stipati nel cruscotto; l’ultimo panetto di eroina, da 332 grammi, era custodito nel bagagliaio. La droga è stata sequestrata, mentre il trentatreenne è finito dietro le sbarre.

N.P.

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