REDAZIONE MILANO

Emergenza lavoro per gli over 50 Il Pd propone una legge ad hoc

I Dem in Consiglio regionale con un testo che punta su incentivi e Comuni

Politiche superattive che coinvolgano gli enti locali, incentivi diretti alle imprese, formazione integrata e personalizzata, sostegno anche medico e psicologico per affrontare i cambiamenti legati all’età, un valutatore indipendente delle politiche per l’impiego della Regione: sono alcune delle proposte contenute nel progetto di legge del gruppo lombardo del Pd, intitolato “Misure a sostegno dell’occupazione per le lavoratrici e i lavoratori over 50“, presentato ieri al Pirellone. "Negli ultimi anni si è assistito all’allungamento della permanenza nel mondo del lavoro ben oltre i 65 anni, ma contemporaneamente anche ad una rilevante espulsione delle persone che hanno superato i 50 anni – spiega Fabio Pizzul, capogruppo del Pd in Consiglio regionale –. In generale, quasi la metà dei lavoratori affronta i momenti più problematici della propria carriera dai 50 anni in su. Se si aggiungono questioni personali o di salute, che secondo alcuni studi colpiscono almeno il 30% dei lavoratori, finisce che, come ha rilevato l’Istat, vi è un progressivo aumento del tasso di disoccupazione. E trovarne uno nuovo è difficile. Il rischio è di generare nuove fasce di povertà". "La legge istituisce misure e strumenti regionali innovativi, strutturali e duraturi, in aggiunta e in costante raccordo con quanto già previsto dalle normative nazionali, a sostegno del reinserimento lavorativo per coloro che abbiano superato il cinquantesimo anno di età. Lo stanziamento previsto è di 3 milioni – prosegue Raffaele Straniero, capodelegazione del Pd in Commissione Attività produttive e primo firmatario del progetto di legge –. La prima proposta è un incentivo annuale regionale di riduzione degli oneri contributivi, cumulabile, destinato alle imprese e agli enti che assumano residenti ultracinquantenni con difficoltà di lavoro. Abbiamo previsto, poi, l’erogazione di un incentivo regionale agli enti locali che appaltino servizi e attività a enti no profit composti da persone over 50 inoccupabili".