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Elezioni comunali a Milano, già presentate 13 liste. Il sondaggio: centrodestra davanti

Bagarre Pensionati-M5S, oggi alle 12 la scadenza per i candidati I CANDIDATI E LE LISTE (IN AGGIORNAMENTO) di MASSIMILIANO MINGOIA

Palazzo Marino, sede del Comune di Milano

Milano, 7 maggio 2016 - Il primato, solo simbolico, di prima lista depositata per le elezioni comunali milanesi del 5 giugno se lo sono aggiudicato i Pensionati di Carlo Fatuzzo, che sostengono il candidato sindaco del centrodestra Stefano Parisi. Ieri mattina, negli uffici municipali di via Rastrelli, è nato anche un piccolo parapiglia tra Pensionati e Movimento Cinque Stelle (il loro candidato sindaco è Gianluca Corrado) per decidere chi fosse arrivato per primo. Hanno prevalso i Pensionati. A fine giornata le liste ufficialmente presentate erano 13 (per ognuna era necessario raccogliere almeno mille firme): oltre a Pensionati e M5S, hanno depositato i nomi dei candidati Milano popolare (sostiene Parisi), la Lega Nord (Parisi), il Partito comunista dei lavoratori (candidato sindaco Natale Azzaretto), la lista civica Parisi-Io corro per Milano, l’Italia dei Valori (sostiene il candidato sindaco del centrosinistra Beppe Sala), i Radicali (Marco Cappato candidato sindaco), Alternativa Municipale (l’aspirante primo cittadino è Luigi Santambrogio), Noi per Milano (con Nicolò Mardegan candidato sindaco), Sinistra per Milano (con Sala), Partito democratico (con Sala) e Milano in Comune (sostiene il candidato sindaco Basilio Rizzo).

C’è ancora tempo oggi dalle 8 alle 12 per depositare le liste. I candidati sindaco e le loro liste d’appoggio attese oggi negli uffici di via Rastrelli, firme permettendo, sono Maria Teresa Baldini con Fuxia People e Tiziano Tussi con il Partito comunista. Per Sala mancano ancora all’appello le liste Beppe Sala-Noi, Milano e Moderati per Sala, ma la presentazione di quest’ultima lista è in bilico: non è stato ancora raggiunto il numero di firme sufficienti. Per Parisi, invece, in arrivo Forza Italia e Fratelli d’Italia.

In attesa dei numeri finali di candidati sindaci e liste, ieri il Tgcom24 ha reso noto un sondaggio della società Tecnè sugli aspiranti primi cittadini milanesi. La rilevazione registra il sorpasso di Parisi su Sala: il candidato del centrodestra è dato al 38,3 per cento, il rivale di centrosinistra al 37,6. Rispetto al sondaggio Tecnè del 27 aprile, Sala ha perso lo 0,4 per cento, Parisi ha aumento i consensi dello 0,4 per cento. In caso di ballottaggio tra i candidati sindaci di centrodestra e centrosinistra, i numeri di Tecnè affermano che i consensi di Parisi salgono dello 0,3 per cento (50,3 per cento). Sala, invece, perde lo 0,3 per cento, scendendo dal 50 per cento del precedente sondaggio al 49,7 per cento. Sala, in ogni caso, non si scompone, intervistato su Radio 24: «Mi sento tranquillo, ma non possiamo sognarci che in una città equilibrata come Milano si vinca a mani basse». E ancora: «Negli ultimi 40 anni a Milano la differenza tra centrosinistra e centrodestra non è mai stata rilevante e, a parte l’ultimo mandato, il centrodestra ha governato per 20 anni. Non è che io cambio Milano, quindi è illogico pensare che uno dei due schieramenti prevalga sull’altro di 15 punti. Il centrodestra ha fatto una buona scelta con Parisi. Mi ha opposto una persona che si tende a far apparire uguale a me, poi sia io sia lui sottolineiamo le differenze».

massimiliano.mingoia@ilgiorno.it