Edilizia moderna e sostenibile Ora il rilancio

Enrico

Vizza*

emergenza Covid-19 sta cambiando anche le regole dell’abitare e la progettazione di quartieri, edifici, condomini, abitazioni e uffici muta rapidamente in nome di uno spiccato (e mai realizzato fino ad oggi) rispetto per l’ambiente, per la nostra salute e per le dinamiche vissute all’interno delle abitazioni nonché del modo di lavorare in casa. Ma anche fuori di casa. Perché se da un lato occorre garantire i posti di lavoro con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, dall’altro dobbiamo avere la capacità attraverso il confronto tra politica, istituzioni, corpi intermedi e Sindacati, di progettare il rilancio del settore edilizio e con esse quindi un nuovo concetto di abitare. Penso ad esempio a una nuova cultura dell’abitare in chiave digitale con abitazioni che consentano una maggiore vivibilità e la possibilità di disporre di un ambiente, anche piccolo ma isolato, esclusivamente dedicato allo smart working, che possano disporre anche di aree intermedie, di passaggio tra dimensione interna ed esterna oltre ad aree protette e sicure. Così come dovranno essere protetti e sicuri i lavoratori che realizzeranno questi nuovi progetti. Perché per noi, sindacato, il lavoro e la sicurezza nei luoghi di lavoro rimangono una priorità che non ha colori politici. Ma le case del futuro se dovranno essere sicure per chi le abita, ma anche per le chi le realizzerà, dovranno anche essere sostenibili. E in questa direzione andiamo ad un provvedimento che fa bene ai proprietari e ai lavoratori come il bonus 110%. Misure come questa rappresentano davvero una grandissima opportunità nonché una vera risorsa per il nostro vivere futuro, sia per gli abitanti che per i lavoratori.

*Fenealuil Lombardia

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