'Ecomuseo Martesana', il Comune di Milano aderisce all'Associazione

La richiesta di adesione è stata approvata dalla giunta comunale perché consente di sviluppare sinergie e attivita' congiunte destinate alla promozione del progetto di riapertura dei navigli

Il Naviglio della Martesana in zona Gorla (foto repertorio)

Il Naviglio della Martesana in zona Gorla (foto repertorio)

Milano, 17 febbraio 2019 - L'associazione "Ecomuseo Martesana", nata nel maggio 2016 per promuovere il territorio attraversato dal Naviglio Martesana nel tratto compreso tra Milano e Trezzo d'Adda, si amplia sempre più: anche il Comune di Milano ha deciso di entrare a farne parte. La richiesta di adesione e' stata approvata dalla giunta comunale perche' consente di sviluppare sinergie e attivita' congiunte destinate alla promozione del progetto di riapertura dei navigli in citta'.

"Aderiamo all'associazione che mette insieme le realta' istituzionali e territoriali dell'asse del Martesana - ha commentato Lorenzo Lipparini, assessore comunale alla Partecipazione, cittadinanza attiva e Open data - gia' attiva da tre anni per la valorizzazione di quest'area impreziosita dalla presenza del naviglio. A partire dalle prossime settimane saremo al lavoro per elaborare un programma organico e condiviso di interventi per sviluppare insieme agli altri soci attivita' di ricerca, sensibilizzazione e promozione del patrimonio materiale e immateriale che si raccoglie intorno all'acqua del naviglio Martesana, elemento che l'amministrazione comunale intende valorizzare a partire dal progetto di riapertura integrale dei Navigli".

Ad oggi l'associazione "Ecomuseo Martesana" puo' contare sulla presenza di circa venti comuni, tra cui quelli rivieraschi, cinque istituti scolastici, alcune aziende, circa venti associazioni e molti cittadini. "Siamo molto lieti dell'adesione del Comune di Milano - dichiara Carlo Cella, presidente Ecomuseo Martesana -. Confermiamo il nostro impegno di sviluppare insieme attivita' che valorizzino il territorio e le sue caratteristiche culturali, ambientali e turistiche, coinvolgendo sempre piu' la popolazione". 

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