"Ecco come sarà la città del futuro"

Variante generale del Pgt, il sindaco Balconi: il principio ispiratore è il consumo responsabile del suolo

Migration

di Monica Autunno

Nuove connessioni fra i luoghi della vita collettiva, rigenerazione urbana, recupero del ruolo centrale della zona lungo il Naviglio Martesana, un parco agricolo fra Cassina e sant’Agata. Quattro temi strategici in apertura del percorso "Cassina 2030" che dovrà portare, entro fine mandato, all’approvazione della variante generale del piano di governo del territorio. Siamo ai prodromi illustrati l’altra sera, insieme al percorso di partecipazione al via, a un incontro pubblico cui hanno partecipato i tecnici del Centro Studi Pim, il sindaco Elisa Balconi e il responsabile del gruppo di lavoro sull’urbanistica del Comune Maurizio Attanasio. Prima assemblea aperta ai cittadini, al Mulino Dugnani di Sant’Agata. Ne seguirà una seconda nella sala consiliare del capoluogo. In aula anche vari membri della minoranza, "per ora c’è proprio poco. I giudizi o gli spunti arriveranno quando avremo quantomeno una bozza".

La variante generale del Pgt è nel programma della maggioranza ViviAmo Cassina, che approda a un tema fondamentale al terzo anno di mandato, chiusa, o quasi, l’impegnativa stagione del piano di recupero ex Nokia. "Diciamo - così Elisa Balconi - che iniziamo a lavorare su quella che è la nostra visione di città per i prossimi dieci anni. Il principio ispiratore è il consumo responsabile del suolo.

Recupero, revisione della viabilità in alcuni punti critici, per esempio via Roma, maggiori collegamenti fra capoluogo e frazione o con i Comuni vicini saranno al centro dell’esame e della progettazione". Sul recupero dell’area centrale c’è già un progetto, quello sviluppato a margine del piano ex Nokia, che prevede la totale rivoluzione dell’area fra Comune e stazione della metropolitana. Capoluogo e frazione. Per Sant’Agata l’ipotesi di un parco agricolo con ciclabili e connessioni fra cascine include anche il sospirato recupero della cascina Bindellera, struttura rurale di pregio ma ormai gravemente degradata. A margine dell’assemblea un primo momento di coinvolgimento dei cittadini, un questionario compilato e riconsegnato a fine serata, con scelta possibile fra gli "obiettivi prioritari" di un nuovo Pgt. Il test, che prosegue online, vede in cima alla classifica per ora gli incentivi al commercio, la riqualificazione ambientale e il recupero delle aree degradate. Si parte da una Cassina con 13.960 abitanti, con un tasso di occupazione del 69% e con un importante quota di pendolarismo quotidiano. Il Pgt in vigore risale al 2017, e fu approvato a inizio mandato dalla giunta Mandelli.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro