BARBARA CALDEROLA
Cronaca

"È stato un innovatore". Obiettivo la sicurezza

Gianni Pagliarini, comandante dei vigili va in pensione: truffe e stragi del sabato sera al centro del suo impegno.

"È stato un innovatore". Obiettivo la sicurezza

"È stato un innovatore". Obiettivo la sicurezza

Il comandante va in pensione. Gianni Pagliarini, l’ex deputato di Comunisti Italiani con la divisa da vigile e il pallino della legalità in prima linea contro gli incidenti stradali, chiude una carriera "al servizio della comunità". Il sindaco Dario Veneroni non ha dubbi. "È stato un innovatore e sul fronte sicurezza in 30 anni c’è stata una vera e propria rivoluzione che lui ha saputo interpretare alla perfezione". Tutto il Comune si è schierato per il saluto. "Con la sua autorevolezza ha cambiato le cose - spiegano i colleghi - non ha mai coltivato un orticello, ma ha spinto tutti verso una visione per il bene della gente". Offrire prestazioni nuove, al passo con i tempi, rispondere ai bisogni emergenti, sono state le sue missioni. Come non ricordare le lezioni di educazione stradale con gli attori di Industria scenica "per lavorare sin da bambini sulle stragi del sabato sera, o quelle anti-truffe per “over”, che restano uno degli ultimi obiettivi centrati prima di ritirarsi con nonni-interpreti del corto contro gli imbroglioni", ancora impiegati e dirigenti alla festa in Municipio. Cambiamenti che hanno segnato una svolta favorita anche dal ricorso alla tecnologia: "Così in centro, adesso, i pedoni possono attraversare senza correre pericoli di sera grazie a segnali luminosi attivati prenotando il semaforo".

Nel curriculum non poteva mancare la strada-killer, la Padana, che a tappe, anno dopo anno, il comandante ha reso meno insidiosa, "togliendo i semafori e sostituendoli con rotonde", ricorda ancora il primo cittadino. Tasselli di un piano ad ampio spettro che ha sempre e solo avuto un obiettivo: "Salvare vite ed evitare feriti". E i numeri nel tempo gli hanno dato ragione: nel 2022 neanche uno dei 45 sinistri registrati in città è finito con un morto. Mentre, quasi 2mila 200 persone hanno chiesto aiuto allo sportello Sicurezza, altra creatura recente, "un punto d’ascolto dei problemi della gente". Un ponte grazie al quale la giunta riesce a farsi un quadro delle necessità più sentite e a orientare gli investimenti.

"Il comandante ha dato dignità all’intero corpo e Vimodrone gli è grata".