È scattata la controffensiva Semaforo verde per il biogas "Pronto il secondo ricorso al Tar"

Inzago, i comitati e Legambiente Lombardia sono "sicuri di andare fino in fondo per contrastare l’impianto". La battaglia si sposta sull’iter che ha preceduto l’autorizzazione: "È assolutamente inaccettabile" .

È scattata la controffensiva  Semaforo verde per il biogas  "Pronto il secondo ricorso al Tar"

È scattata la controffensiva Semaforo verde per il biogas "Pronto il secondo ricorso al Tar"

di Monica Autunno

Decreto autorizzativo di Città Metropolitana pubblicato, secondo semaforo verde per il progetto di impianto di biogas Bio Energy a Masate. Scatta la controffensiva: il Comune limitrofo di Inzago, i comitati No Biogas e Legambiente Lombardia pronti al secondo ricorso al Tar. Sarà protocollato entro il termine utile del prossimo 19 aprile: "Pronti ad andare fino in fondo per contrastare l’impianto. Ma soprattutto l’iter che ha preceduto l’autorizzazione, assolutamente inaccettabile". Nuove carte bollate, dunque, a margine della vicenda del secondo impianto di biogas progettato per Masate, in itinere ormai da oltre tre anni. Il progetto della società Bio Energy, il secondo presentato per il comune masatese dopo quello di Energa srl (autorizzato, ma ancora fermo in Consiglio di Stato), era stato autorizzato oltre un anno fa. A stoppare la procedura era arrivato il Tar, con l’accoglimento, luglio scorso, del ricorso numero uno, presentato dal Comune di Inzago, vicino a Masate, dai comitati e dall’associazione ambientalista. L’argomento sostanziale, la firma del professionista a margine del progetto, un tecnico non abilitato alla tipologia di progettazione. Ma ecco, e siamo allo scorso novembre, il colpo di scena, ovvero la convocazione di una nuova conferenza di servizi, nel corso della quale il progetto è stato ripresentato con diversa firma, e al termine della quale è scattato il rinnovo del parere positivo. Subito i ricorsi, capitanati da Inzago: "Nessun cambiamento di linea su questo progetto - così il sindaco inzaghese Andrea Fumagalli -. L’assessore all’Ecologia Paolo Camagni e i nostri uffici stanno già mettendo mano al ricorso". E così Egidio Bonora, esponente dei comitati No Biogas, che sulla propria pagina definisce la decisione di Città metropolitana "scellerata".

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