E le superiori diventano più internazionali
Più studenti stranieri scelgono di frequentare le scuole superiori lombarde (non solo l’università), aumentano gli scambi tra le scuole e i progetti linguistici: è quanto emerge dai del rapporto 2023 dell’Osservatorio sull’internazionalizzazione delle scuole e la mobilità studentesca promosso dalla Fondazione Intercultura. Sale l’indice di internazionalizzazione delle scuole (49 su 100) e quello regionale su attesta anche al di sopra della media nazionale (50). Nella classifica delle scuole italiane più internazionali spiccano due lombarde: l’istituto tecnico economico Tosi di Busto Arsizio e il Maddalena di Canossa di Brescia (foto) che sono state premiate al Ministero.
"L’impatto della situazione politico-economica globale sembra non avere particolari effetti su docenti e studenti - spiegano da Intercultura –. Nell’80% dei casi la loro
partecipazione alle iniziative internazionali rimane stabile o in aumento". Tra i vari programmi, crescono gli stage di studio all’estero, la mobilità individuale degli studenti (almeno trimestrale) e del personale scolastico, confermati da più della metà degli istituti. Seguono gli stage di lavoro, gli scambi di gruppoclasse e l’accoglienza di studenti stranieri in mobilità individuale, indicati da una scuola su tre. Oltre ai progetti di mobilità, anche quest’anno le iniziative più diffuse risultano i concorsi internazionali (42%), i progetti multilaterali con scuole straniere (33%) e
gli incontri virtuali tra docenti italiani e stranieri per confrontarsi sui metodi di
insegnamento (31%). Si.Ba.