REDAZIONE MILANO

Segrate, è allarme pitbull e molossi: "Ora servono nuove regole"

Elisa Cezza, referente del canile rifugio: "Gestione scorretta cessioni e abbandoni"

Elisa Cezza

Pitbull e molossi, "gestione scorretta e infine cessioni, sequestri e abbandoni. Ci vogliono regole. In primis a tutela degli animali". Un convegno a Milano l’altra mattina per parlare di cani "impegnativi", numeri, problemi, legge e prospettive di intervento. "Perché il problema c’è - così Elisa Cezza, referente del canile rifugio di Segrate, della Lega del Cane e di Anci Lombardia, fra i relatori - . Lo dicono i numeri e le cronache. È l’approccio che deve essere chiaro. Un cambiamento di prospettiva e una normativa chiara non demonizzano ma tutelano questi cani. Che in rifugio soffrono e si ammalano. Più di altri". Qualche dato. 253 gli ingressi dal 2018 al 2021 al canile rifugio di Vignate, 20% la percentuale delle razze cosiddette pericolose. Così a Segrate sui 232 totali, mentre a Pozzo d’Adda, dove gli ingressi sono stati 71, sono il 31%. Ancora: 457 ingressi al canile di Legnano, 14% di molossi; 233 a Cornaredo, 10%, 211 ad Arese, 23%. E così via. Il rifugio, l’ultima spiaggia per cani difficili finiti in mani sbagliate. Difficili quanto “umanocentrici”, bisognosi di movimento e socializzazione, di regole e interazione quotidiana. Che in canile perdono gioia di vivere e salute. Come Nerigno da Cinisello, acquistato da cucciolata casalinga e lasciato in rifugio a cinque anni. O Luna, da Pioltello, tre anni: in rifugio sfoga il suo disagio saltando senza interruzione sulle pareti del box. Al convegno una carrellata su più restrittive normative europee. E un focus sulla situazione italiana e lombarda: "Serve una nuova strategia. Il problema dei cani potenzialmente pericolosi non è di fatto affrontato".

Qualche proposta: normare i canali di accesso e il possesso di cani difficili, valutare la sterilizzazione per alcune tipologie, definire obblighi specifici, commercializzare solo cuccioli selezionati e di indole non aggressiva. Relatori al convegno anche l’assessora Elena Grandi, Paola Fossati dell’ufficio per la tutela animali di Milano, la veterinaria Chiara Palestrini, Fabio Maffioletti, Maurizio Barberis e Nicola Mascoli di Ats Milano, Carla Bernasconi, vicepresidente della Federazione Nazionale ordini veterinari italiani.

M.A.