REDAZIONE MILANO

Due arresti a Milano per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato

Due uomini ubriachi hanno chiamato il 112 per recuperare i loro telefoni persi in una grata. All'arrivo della polizia, si sono scatenati danneggiando un furgone dell'Atm. In seguito, un marocchino è stato arrestato per furto aggravato in concorso.

Due arresti a Milano per resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato

Ubriachi, hanno perso i telefoni dentro una grata fuori dalla stazione della metropolitana Cascina Gobba e hanno chiesto aiuto per recuperarli. Ma all’arrivo della polizia e degli operatori Atm hanno dato in escandescenze. Alla fine, sono stati denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento: sono un moldavo di 41 anni, con precedenti, e un marocchino di 38, anche lui con precedenti e irregolare sul territorio. I due hanno chiamato il 112 a mezzogiorno di sabato, segnalando di aver perso i telefoni dentro una “caditoia“, la grata che funge da collegamento tra la strada e le canalizzazioni fognarie intercettando l’acqua della pioggia che scorre in superficie e convogliandola verso la rete sottostante. In preda ai fumi dell’alcol, quando hanno visto arrivare la polizia i due si sono agitati, tentando anche di aggredire gli agenti. Poi, all’arrivo degli operatori Atm, intervenuti perché l’area era adiacente alla fermata della metropolitana, si sono gettati contro il furgone dell’azienda danneggiando un fanale posteriore. Ed è scattata la denuncia per entrambi.

Sei ore dopo, invece, due ladri hanno rubato delle casse di vino da un locale in zona stazione Centrale per poi fuggire. Ma sono stati scoperti e si sono dati alla fuga. Finita quando la polizia, allertata dai titolari, li ha raggiunti. Uno è riuscito a scappare ma l’altro, trentatreenne marocchino con precedenti e irregolare in Italia, è stato arrestato per furto aggravato in concorso. Era lui a trasportare le casse di vino, che sono state recuperate e riconsegnate ai proprietari.

M.V.