Droni per monitorare la salute dei fiumi

Due droni per controllare Lambro e Olona saranno utili per monitorare gli inquinanti e soprattutto per realizzare un censimento di tutti gli scarichi che finiscono nei due corsi d’acqua. Il progetto è stato affidato da Gruppo Cap, gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, con il supporto dei gestori del servizio idrico integrato della provincia di Varese, Alfa Srl e della città di Milano, MM Spa, grazie a uno stanziamento di 15mila euro di Regione Lombardia. "L’obiettivo del progetto è quello di rilevare e censire i manufatti di scarico che insistono lungo i due fiumi - spiega Alessandro Reginato, direttore del servizio idrico di Cap - in modo da ottenere dati importanti per le operazioni di manutenzione ordinaria e per preservare le acque. Come gestori del servizio idrico è nostro compito salvaguardare e proteggere le acque del nostro territorio e la tecnologia si dimostra ancora una volta un importante alleato". Il censimento prevede l’utilizzo prevalente di droni che documenteranno la presenza degli scarichi fotografando, filmando e utilizzando i termo-scanner. Per la zona tombinata sono stati impiegati anche dei droni natanti in grado di navigare sulla superficie dei fiumi.Mas.Sag.

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