LUCA SALVI
Cronaca

Maturità, un drone vola alla prova orale del Feltrinelli - VIDEO

Una tesina tecnologica e pratica che ha conquistato tutti i prof in commissione

Kevin Galamuge, indirizzo elettronica all'istituto tecnico Feltrinelli, con il suo drone

Milano, 3 luglio 2016 - Ore 10.44, un drone plana sull’esame di maturità all’istituto tecnico Feltrinelli. Niente escamotage di ScuolaZoo o di altre community studentesche in soccorso dei maturandi, questa volta. Perché il drone, al terzo giorno di orali, è la materia stessa della tesina portata da Kevin Galgamuge, maturando di origine cingalese. E ieri ne ha portato uno di sua creazione all’esame di Stato. Tanto da lasciare sbalorditi i commissari esterni, a partire dalla presidente, Serena Dequal, prof al liceo Berchet. "Un lavoro così non l’avevo mai visto", ammette entusiasta. Il drone, status symbol nell’epoca 3.0, sbarca così alla maturità milanese (GUARDA IL VIDEO). "Un aeromobile a pilotaggio remoto che trae le sue origini nei palloni aerostatici usati dagli Asburgo contro Venezia, poi nella prima guerra mondiale", principia la sua tesina Kevin, partendo da un affresco di storia per poi passare a elettronica, sistemi, matematica (i princìpi alla base del drone) e inglese, quando ricorda che gli oggetti volanti dei giorni nostri "were used in Japan after the tsunami".

Usati in Giappone per monitorare le zone a rischio. Non manca un video con le fasi di costruzione. "Ci ho messo un anno a progettarlo e realizzarlo, tutto di testa mia e a mie spese", spiega il ragazzo. Poi, il momento più atteso, anche dai commissari. Ci si sposta nell’atrio al primo piano, dove c’è più spazio. E il “quadricottero’’ prende il volo, guidato dal suo fattore. Immortalato dai prof con lo smartphone. Alla fine del giro, il meritato applauso. Si torna in aula. Partono le domande di rito. "Lavorerò ancora al mio drone – aggiunge il ragazzo – e al sistema a ultrasuoni per individuare gli ostacoli". I tabelloni saranno pubblicati settimana prossima, ma dai crediti acquisiti tra scuola (18/25) e prove scritte (38/45) Kevin dovrebbe avvicinarsi a "90" con il voto d’orale.

E non è stata l’unica tesina tecnologica al Feltrinelli. "Le tesine elaborative non servono più – spiega la preside Annamaria Indinimeo – e annoiano la commissione. Così invitiamo i ragazzi a mettersi alla pratica. In vista del loro futuro". Andrea Gigli ha portato un modello in legno di uno chalet domotico con tanto di cromoterapia (e luci di diverso colore) nel bagno, garage e cancello che si aprono a comando e impianti di illuminazione che modulano l’intensità secondo la luce del giorno, Manuel Duranti un parcheggio automatico che indica dove sono i posti liberi.