Droga in pullman dall'Albania a Milano, passando per Varese: 3 arresti

Operazione della Polizia che ha seguito i movimenti di un 31enne di Lainate, trovandogli poi nascosti in auto oltre 26 chili di cocaina ed eorina

I panetti di droga sequestrati dalla Polizia

I panetti di droga sequestrati dalla Polizia

Cerro Maggiore (Milano) – Nei giorni scorsi la polizia di Stato di Milano ha arrestato un cittadino italiano di 31 anni e due cittadini albanesi di 42 e 39 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

Gli agenti della squadra investigativa del commissariato Garibaldi Venezia, a seguito di un'attività d'indagine finalizzata allo spaccio di droga, hanno individuato un uomo che usava il suo immobile a Lainate come luogo di detenzione di sostanza stupefacente. Domenica scorsa, durante uno specifico servizio di osservazione predisposto, alle 6.30 i poliziotti hanno visto uscire dal box dello stabile di Lainate un'auto con a bordo il 31enne che, dopo aver raggiunto Varese, si è fermato in piazzale Kennedy, nell'area adibita alla sosta dei pullman di linea provenienti dall'Albania. Gli agenti hanno visto due uomini, il 39enne e il 42enne albanesi, che, da un pullman, hanno passato due grandi buste bianche al cittadino italiano che le ha posizionate nel vano ruota di scorta del portabagagli della sua autovettura per poi ripartire.

I poliziotti, insospettiti hanno seguito l'uomo fino a Cerro Maggiore, dove fermatosi per un semaforo rosso, è stato bloccato e sottoposto a controllo. All'interno della sua auto, nel vano della ruota di scorta, c'era un doppiofondo dove gli agenti hanno rinvenuto 20 panetti contenenti circa 23 kg di cocaina e 6 panetti di eroina per un peso di circa 3,5 kg.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti del commissariato Garibaldi Venezia, la sostanza stupefacente sequestrata era destinata al mercato milanese delle zone Loreto, Crescenzago, Lambrate e Forlanini come emerso dagli accertamenti sugli spostamenti del pregiudicato italiano, sia dalle indicazioni rinvenute nel suo cellulare.

Il 31enne è stato associato al carcere di Busto Arsizio, mentre i due cittadini albanesi sono stati condotti presso il carcere di Varese