REDAZIONE MILANO

Droga, armi e associazione mafiosa Assolto il bidello venuto dal Sud

Scarcerato il calabrese . Luigi Virgara. coinvolto con altri 16. nell’inchiesta Quadrato Bis

Assolto Luigi Virgara, il bidello di Corsico, 46 anni nato a Platì, finito nelle carte dell’inchiesta “Quadrato bis“ che aveva portato all’arresto di 17 persone ritenute responsabili di associazione finalizzata al traffico di droga, detenzione e porto d’armi clandestine e, per due degli indagati, c’era anche l’aggravante dell’associazione mafiosa per aver favorito il clan Barbaro e Papalia. Caduta questa e le altre accuse per Virgara, il bidello prima dell’istituto Falcone di Corsico e poi della scuola Padre Pino Puglisi a Buccinasco. Il gip Manuela Scudieri ha assolto in abbreviato e scarcerato Virgara, accusato di essere salito dall’Aspromonte per gestire i traffici di droga del corsichese, e Saverio Barbaro (per il reato di associazione, condannato invece per la cessione di droga), entrambi difesi dall’avvocato Jacopo Cappetta.

L’inchiesta di luglio dei carabinieri di Corsico era il proseguimento dell’operazione Quadrato (ottobre 2018) che ha scoperchiato traffici di stupefacenti gestiti dai fratelli Barbaro (imparentati con l’omonima cosca e con quella dei Papalia). Per gli arrestati di questa maxi indagine sono stati rigettati i ricorsi presentati e confermate in appello le condanne: 15 anni per Francesco Barbaro, sette per il fratello Antonio, otto anni e dieci mesi per l’uomo di fiducia Francesco Pellegrini, cinque anni e quattro mesi per Francesco Truglia, addetto allo stoccaggio della droga.

F.G.