Dopo i disagi, ecco 23 corse in più I sindaci: pagate i danni ai pendolari

Potenziate le tre tratte S6 Novara-Milano-Pioltello-Treviglio, S1 Lodi-Saronno e S13 Pavia-Milano Bovisa

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di Barbara Calderola

Prima lo stop della circolazione sul passante ferroviario, poi l’inchiesta della procura di Milano, ora la riapertura e il potenziamento nelle ore di punta su tre linee: 23 corse in più in tutto sulle S6 Novara-Milano-Pioltello-Treviglio, S1 Lodi-Saronno e S13 Pavia-Milano Bovisa. Le tratte dei pendolari al centro delle polemiche come il servizio che i sindaci non hanno esitato a definire "inesistente", dopo il blocco del transito in galleria per il consumo anomalo delle ruote al quale è seguito un rimpallo di responsabilità fra Trenord, gestore dei convogli, e Rfi, proprietaria degli impianti.

Secondo la società regionale la colpa di tutto era un binario usurato, ma per Rete ferroviaria Italiana la circostanza era tutta da dimostrare. A mettere fine al duello, i pm che hanno sequestrato il punto incriminato per accertamenti. Gli esami hanno assolto la rotaia e scoperto il guasto, già riparato, al sistema spargigrasso che serve a evitare l’usura dei carrelli. Poi, il dissequestro, il ritorno in esercizio e ora il nuovo orario.

Sulla S6 circola un treno ogni ora per direzione nella sola tratta Novara-Milano Porta Garibaldi superficie. In più sono state attivate quattro corse extra in entrambe le direzioni, fra mattino e sera.

Stessa logica sulla S1 dove c’è un convoglio l’ora per Lodi-Milano Rogoredo. Si aggiungono nei momenti di massimo afflusso tre corse per ogni destinazione in mattinata e in serata. Sono nove invece i treni che vanno oltre la programmazione oraria sulla S3 Pavia-Milano Bovisa, mentre sulla S5 Varese-Milano-Treviglio si prosegue con un treno l’ora. Invece fino al 28 agosto sulla S2 Seveso-Milano Rogoredo il servizio è sospeso.

"I viaggiatori – fa sapere Trenord - possono utilizzare la S4 Camnago-Seveso-Milano Cadorna che circola regolarmente con un treno ogni 30 minuti e la linea regionale Milano-Asso". "Da oggi – aggiunge l’azienda ferroviaria – chi è in possesso di un abbonamento settimanale, mensile, annuale ‘solo treno’ per tratte che comprendono il passante potranno utilizzare senza ulteriori costi alcuni servizi Atm in undici stazioni di interscambio con Milano".

Ma i sindaci non dimenticano i pesanti disagi subiti dai concittadini: Vignate, Cassano d’Adda, Melzo e Pozzuolo hanno chiesto alla società "di pagare i danni ai pendolari che hanno perso giornate di lavoro a causa del caos".

mail: barbara.calderola@ilgiorno.net

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