"Donne e giovani per superare insieme la pandemia"

Inaugurato il 700esimo supermercato Lidl, 13 i nuovi assunti e 50 milioni investiti. Partecipazione a “Oltre il carrello“ contro gli sprechi

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Palloncini all’ingresso e taglio del nastro per inaugurare ieri il punto vendita Lidl di via Ripamonti 175, nel quartiere Vigentino. Il 700esimo supermercato italiano della catena. Con questo, sono 19 i negozi milanesi, il primo dei quali è stato aperto in viale Ortles nel 1995, a poca distanza da quello appena nato, che danno lavoro a 400 persone. Una squadra che conta 20mila collaboratori in tutto il Paese. Per via Ripamonti sono 13 i nuovi assunti (che vanno a inserirsi nelle 300 figure professionali per l’area del milanese di cui Lidl Italia ha annunciato la ricerca nel 2021. Le posizioni aperte sono sul sito di Lidl Italia per Milano, fa sapere l’azienda). "L’età media è di 34 anni. E siamo al 60% di donne e al 40% di colleghi uomini. L’85% dei contratti è a tempo indeterminato", spiega il presidente di Lidl Italia Massimiliano Silvestri, che ieri ha accolto nello store di via Ripamonti il sindaco Giuseppe Sala. Tra i più recenti insediamenti: i punti vendita Lidl di via Pietro Giordani, viale Monza, viale Ergisto Bezzi, via Ornato, viale Sarca, via delle Forze Armate, via Medici del Vascello e via Masolino da Panicale.

Ora anche il supermercato di via Ripamonti, per un investimento sul territorio di circa 50 milioni di euro. Milano è un territorio strategico per la catena, "abbiamo lanciato proprio qui il progetto Lidl per l’Italia. Basato su tre pilastri: l’infrastruttura, quindi i nostri punti vendita e i nostri centri logistici, il nostro personale e il nostro assortimento. Abbiamo chiuso il nostro esercizio nel 2020 con un investimento di circa 400 milioni", prosegue Silvestri. Investire nel periodo di pandemia è un segnale di ripresa. Nei supermercati, "nella prima fase abbiamo avuto un calo di clienti e un aumento della spesa media. Nella seconda ondata, un riequilibrio. Ora stiamo tornando al numero di clienti della fase pre-Covid, con spesa media un po’ più alta". In via Ripamonti l’approvvigionamento energetico proviene da fonti rinnovabili, sarà rifornito dalla seconda motrice elettrica di Lidl Italia. E lo store partecipa al progetto "Oltre il Carrello – Lidl contro lo spreco": il piano di recupero delle eccedenze alimentari attivato in collaborazione con il Banco Alimentare. M.V.

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