MARIANNA VAZZANA
Cronaca

L’imprenditore "social" dona coperte e cibo al Parco rifugio canile

Ivan Szydlik: "Ho voluto fare un regalo di Natale ai cani della città. Sapere che per i prossimi 2-3 mesi mangeranno anche grazie a me, mi riempie di gioia"

Ivan Szydlik e sua moglie Laura

Milano, 20 dicembre 2019 - «Ho voluto fare un regalo di Natale ai cani della città. Sapere che per i prossimi 2-3 mesi mangeranno anche grazie a me, mi riempie di gioia". Ivan Szydlik, imprenditore milanese di 48 anni che gestisce società di import-export e commercia orologi di lusso vintage come Rolex, Patek Philippe e Audemars Piguet, si è trasformato in Babbo Natale per gli animali del Parco rifugio canile e gattile di via Aquila. I regali? "Cento chili di carne in scatola e 200 chili di crocchette. Più ossi di vari sapori, per rinforzare i denti. Ho ordinato tutto on line, parte della merce è già stata consegnata il resto arriverà entro sabato. È una cosa che faccio col cuore. Sono un uomo fortunato, ho una famiglia meravigliosa e la possibilità economica per potermi dedicare a chi è meno fortunato di me. Penso che se ognuno di noi facesse uno sforzo, in base alle sue possibilità, le cose potrebbero davvero cambiare. E non solo per gli animali".

Accanto all’imprenditore, la moglie Laura, che condivide la sua generosità. Nella loro casa c’è sempre stato posto per gli animali: "Abbiamo una cagnolina chihuahua più un bull dog inglese e due gatti. Sono la gioia della famiglia, i nostri due bambini li adorano". L’imprenditore ha donato anche al canile di Erba. "Tutto è partito leggendo un post su Facebook di una mia cara amica, che cercava coperte per i cani. Ho regalato coperte, oltre a carne e crocchette". L’imprenditore era stato al centro di un fatto di cronaca la scorsa settimana, per aver trovato il lunotto della sua Range Rover Vogue in frantumi, preso a martellate. "Non è la prima volta, sette mesi fa era stata presa di mira la mia Ferrari. Non ho dubbi sul fatto che sia un atto contro di me: ci sono gli invidiosi".