Don Gnocchi, l’avvocato degli Oss: "Va annullato il licenziamento di chi divulga situazioni di pericolo"

Il giudice si è preso due giorni per decidere, la sentenza arriverà oggi, forse domani. Il caso è quello di Cheickna Hamala Diop, il giovane operatore sanitario, originario di Bamako, in Mali, senza un lavoro, da quando lo scorso 4 maggio ha ricevuto la lettera di "licenziamento in tronco" da parte della cooperativa Ampast, che fornisce personale all’Istituto Palazzolo-Don Gnocchi. Il 25enne è uno dei lavoratori che aveva denunciato l’istituto milanese per diffusione colposa di epidemia, facendo così scattare l’indagine della Procura sui contagi. La Fondazione Don Gnocchi aveva esercitato "il diritto di non gradimento nei confronti della cooperativa, ritenendo la presenza di alcuni dei loro lavoratori all’interno della struttura incompatibile e inopportuna, perché avevano espresso giudizi gravi e calunniosi". Per Hamala Diop è scattato anche il licenziamento. E il ricorso presentato dai suoi legali, gli avvocati Romolo Reboa, Roberta Verginelli e Gabriele Germano, è stato discusso ieri davanti giudice del lavoro. Il pool di legali ha sostenzialmente chiesto che fosse tutelato come whistleblower, primo caso in cui è stata chiesto l’applicazione di una normativa europea che tutela chi racconta le malefatte dentro l’azienda o l’ente per cui lavora. Per la normativa europe chi aiuta a mettere in luce situazioni di disagio non può subire ritorsioni di alcun genere. Ieri la prima udienza si è tenuta in via telematica davanti al giudice Eleonora De Carlo.

"La vicenda è interessante sotto il profilo giuridico - ha spiegato l’avvocato Romolo Reboa -. nel testo del ricorso facciamo riferimento a leggi che apriranno la strada in difesa di tutti gli operatori delle Rsa che hanno subito ritorsioni: la 179 del 2017 la quale prevede che il licenziamento ritorsivo del segnalante è nullo e poi la direttiva europea 1937 del 2019 che protegge chi effettua una divulgazione pubblica se ha fondati motivi per ritenere che ci sia un pericolo imminente o una situazione di rischio". Per la difesa esattamente il caso in cui si sono trovati gli operatori sanitari.

Anna Giorgi

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