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Studente precipita dal quinto piano e muore: Domenico era solo

Gli accertamenti condotti dagli investigatori milanesi porterebbero a escludere la presenza di una seconda persona insieme a Domenico al momento della tragedia. FOTO - Tragedia in hotel a Bruzzano / La vittima Domenico Maurantonio

L'hotel Da Vinci dove precipitando è morto Domenico Maurantonio

Milano, 18 giugno 2015 -  Sarebbe stato solo Domenico Maurantonio, lo studente padovano morto all'alba del 10 maggio scorso, quando è precipitato dal quinto piano dell'Hotel Leonardo da Vinci di Milano. Allo stato delle indagini, gli accertamenti condotti dagli investigatori milanesi che negli ultimi 50 giorni hanno ascoltato i suoi compagni di classe e gli altri studenti del Liceo Ippolito Nievo di Padova passando al setaccio tutti i loro messaggi, sms e WhatsApp, porterebbero a escludere la presenza di una seconda persona insieme a Domenico al momento della tragedia.

Da quanto trapela, le cause della morte del 19enne non avranno mai una risposta certa e definitiva, ma l'esito delle consulenze farmacologiche, medico legali e genetiche disposte dal pubblico ministero Claudio Gittardi, potrà almeno chiarire la posizione iniziale di Maurantonio al momento della caduta e dunque stabilire se poco prima di precipitare fosse seduto o in piedi sul davanzale della finestra e se sia scivolato. Al momento, quanto emerso dagli accertamenti medici, incrociato con le testimonianze degli ospiti dell'albergo e gli interrogatori dei compagni di classe condotti dagli agenti della squadra mobile, spingono dunque gli investigatori a ritenere che Maurantonio non sia stato né spinto, né che si sia gettato volontariamente